SANITA. Aifa, Melazzini: "Caso Pecorelli? Noi trasparenti"
"A lui tutta mia stima, spero dimostri sua estraneità a fatti"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 20 gen. - "L'ho detto nel momento in cui ho avuto l'onore e l'onere di essere indicato dal nostro ministro Lorenzin come presidente dell'Agenzia: Aifa è un'agenzia talmente corretta e trasparente sul quotidiano che sono estremamente tranquillo. Poi tutto, a volte, viene strumentalizzato. Nel percorso amministrativo ci possono essere situazioni oggetto anche di miglioramento, ma su quello posso dire che l'operato di ciò che attualmente è condotto dal direttore generale Pani è perfetto, e questo lo testimonia con i risultati". Così Mario Melazzini, presidente dell'Aifa, nei giorni scorsi ha risposto ai giornalisti, durante la sua prima uscita pubblica, in merito alla vicenda dell'ex presidente dell'Agenzia, Sergio Pecorelli, che lo scorso dicembre ha consegnato le sue dimissioni per un presunto conflitto di interessi sui farmaci.
"Ho preso il posto del dimissionario professor Pecorelli- ha proseguito- a cui va ancora tutta la mia stima e solidarietà, e spero che riesca a dimostrare nelle sedi opportune la totale estraneità verso ciò che gli è stato contestato. Ma posso garantire, intanto, che Aifa è un grandissimo contenitore, una sorta di gabbia di vetro, e lo continuerà a dimostrare a tutela soprattutto del cittadino, destinatario finale della nostra azione quotidiana, soprattutto per un ottimo governo del farmaco e della spesa farmaceutica. Governo, questo, finalizzato sempre di più alla totale sostenibilità nei confronti di tutto ciò che è innovazione in ambito farmaceutico, per garantire- ha concluso Melazzini- quella risposta concreta al nostro cittadino nel bisogno di salute".
(Wel/Dire)
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