"Devono sapere che non ci sono limiti di accesso a prestazioni"
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 17 feb. - "Bisogna dare un'informazione piu' completa e dettagliata ai pazienti. Per questo dovremmo costruire una sorta di manifesto da appendere negli ambulatori e negli studi medici a loro favore, perche' non deve essere il medico a spiegare che cos'e' l'appropriatezza e come funziona. L'informazione, insomma, deve essere chiara e il paziente deve anche sapere che puo' essere fatto tutto quello che e' necessario per lui e che su questo non ci sono assolutamente limiti". Cosi' il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nei giorni scorsi al termine di una riunione sul decreto appropriatezza insieme a Regioni e Fnomceo.
"Abbiamo ricevuto segnalazioni- ha proseguito- e letto sui giornali lettere di pazienti, anche oncologici, ai quali e' stato detto che non potevano fare alcuni esami. Ma non e' assolutamente cosi', per questo vorremmo spiegare molto chiaramente, e in questo ci aiuteranno anche le associazioni, che per i pazienti non c'e' alcun limite di accesso a quelle prestazioni. Su questo ci deve essere chiarezza e anche i medici devono sapere che non incorrono in alcun tipo di sanzione- ha concluso Lorenzin- ne' reale, ne' virtuale, ne' morale".
(Wel/Dire)