(DIRE- Notiziario settimanale Sanita') Roma, 10 feb. - Al via la terza edizione del bando socio sanitario della Fondazione Con il Sud, con l'invito alle organizzazioni di terzo settore del Sud a presentare idee per migliorare e ampliare l'offerta di servizi rivolti ad anziani affetti da demenza senile e giovani con disabilita' psichica. Una scelta dettata dal fatto che tra i servizi socio-sanitari, quelli che hanno un maggiore impatto sia a livello economico che di presa in carico sono proprio quelli rivolti a queste due fasce della popolazione, con una domanda di interventi e prestazioni assistenziali che tende a crescere.
In Italia, infatti, spiega la Fondazione, le demenze senili riguardano oltre un milione di persone e i disturbi mentali oltre nove milioni. La richiesta di servizi personalizzati, finalizzati allo sviluppo delle autonomie e dell'inclusione sociale, e' strettamente connessa al riconoscimento del diritto delle persone con disabilita' di partecipare in modo pieno ed effettivo alla societa'. Con questo bando, quindi, la Fondazione mette a disposizione fino a 5 milioni di euro.
L'iniziativa prevede due fasi. La prima, che scade il 18 marzo, prevede la presentazione di idee progettuali per migliorare la qualita', i contenuti, l'efficacia, l'efficienza, l'integrazione dei servizi di assistenza socio-sanitaria in una delle regioni meridionali (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia). A partire dal progetto individuale di ciascuna persona con disabilita', gli interventi previsti nella proposta dovranno rientrare in una o piu' di precise tipologie. E cioe': servizi sociali e socio-assistenziali rivolti alle persone con disabilita', come i centri diurni e semi-residenziali, l'assistenza domiciliare, o la sperimentazione di soluzioni residenziali 'leggere'. Tra queste, per esempio, i gruppi appartamento, le micro-comunita'. Altro progetto possibile, l'inclusione al lavoro attraverso il collocamento mirato o servizi di supporto.
Le proposte potranno prevedere anche interventi di accompagnamento ai servizi socio-sanitari. Saranno valutate positivamente le proposte che prevedano soluzioni per il rafforzamento dell'autonomia e delle relazioni, la valorizzazione dell'impegno dei familiari, la creazione di condizioni di integrazione e inclusione nella comunita' in cui anziani e giovani vivono. Si terra' conto, inoltre, di criteri come la sostenibilita', la replicabilita' degli interventi, l'efficacia delle modalita' di comunicazione previste. Nel corso della seconda fase del bando le idee saranno trasformate in progetti esecutivi. Le proposte dovranno essere presentate esclusivamente on-line su fondazioneconilsud.it da partnership composte da almeno tre organizzazioni. Oltre al mondo del terzo settore e del volontariato e' obbligatoria la presenza dell'ente pubblico responsabile dei servizi socio-sanitari del territorio in cui si intende realizzare l'intervento. Potranno essere coinvolte anche altre istituzioni, le universita', il mondo della ricerca e quello economico. Saranno sostenuti interventi "esemplari" tesi a valorizzare la dignita' e l'autonomia delle persone con disabilita', sviluppando meccanismi innovativi volti a favorirne l'inclusione sociale.
(Wel/ Dire)