Epatite, EpaC: "150 mila senza farmaci salva vita"
Gardini: Corse all'estero aumentano, pazienti sperano nell'india
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 14 dic. - In Italia "almeno 150 mila pazienti" non possono accedere ai nuovi farmaci salva vita che curano l'epatite C. Lo ha detto il presidente dell'Associazione EpaC onlus, Ivan Gardini, in un'intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000.
"In Italia- ha spiegato il presidente dell'EpaC- sono disponibili questi nuovi farmaci ma purtroppo sono rimborsati dal Servizio sanitario nazionale solo ai pazienti con una malattia grave o gravissima. In questo momento si sta discutendo di un allargamento della base dei pazienti che potranno usufruire di questo farmaco e ci auguriamo che la decisione sia quella di poterli dare a tutti. I prezzi di listino di questi farmaci sono infatti molto elevati". Dai monitoraggi, ha proseguito il presidente dell'Epac, "ci risulta che c'e' una vera e propria corsa all'estero. Ogni giorno riceviamo delle richieste di pazienti che vogliano andare in India per comprare questi farmaci. Spesso cerchiamo di convincerli che presto ci sara' un allargamento e di attendere ancora per poco".
Il presidente dell'Epac si e' infine espresso sulla sicurezza dei farmaci comprati in India: "Per ora non abbiamo ricevuto nessuna segnalazione di evento avverso grave. Certamente e' necessaria molta prudenza".
(Wel/ Dire)
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