Innovazione nel settore pubblico, e piu' qualita' per i cittadini
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 7 dic. - "Il rinnovo del contratto sara' l'occasione per offrire risposte alle giuste esigenze delle professionalita' del settore medico". Lo dichiarano in una nota congiunta il ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione Marianna Madia e il ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
In riferimento allo sciopero proclamato dall'Intersindacale medica per il 16 dicembre 2016 in relazione alle previsioni del Ddl di bilancio in materia di contrattazione del pubblico impiego ed ai contenuti dell'Accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali lo scorso 30 novembre, i ministri Madia e Lorenzin ribadiscono infatti l'impegno del Governo per il rilancio e rafforzamento del Servizio sanitario nazionale, attraverso la predisposizione di apposite misure sia in sede legislativa che contrattuale, per la cui definizione il Governo sara' impegnato anche successivamente all'approvazione della legge di bilancio.
L'accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali per il rinnovo del contratto di lavoro dei dipendenti pubblici ha, tra i suoi principali obiettivi, quello di contribuire ad una necessaria innovazione dell'intero settore pubblico, soprattutto al fine di offrire ai cittadini servizi di maggiore qualita' e con tempi piu' certi, valorizzando, anzitutto, le professionalita' maggiormente necessarie a rispondere ai bisogni piu' importanti della collettivita'.
"Nell'ambito dell'accordo- si legge in una nota- le parti hanno anche condiviso di individuare, tra i principi che dovranno ispirare il prossimo rinnovo contrattuale, una riduzione della forbice retributiva sia per sostenere i livelli retributivi che maggiormente hanno sofferto la crisi, sia per valorizzare ancor di piu' professionalita' fondamentali per l'erogazione di servizi essenziali".
In questo contesto, "nel corso degli incontri- prosegue la nota- e' stato piu' volte precisato che, per le ragioni evidenziate, vi sara' una particolare attenzione alle figure professionali che in considerazione della loro peculiarita' risultano indispensabili al benessere della comunita' e tra le quali vi sono certamente quelle del settore sanitario".
Si aggiunge, peraltro che "l'impegno assunto dal Governo con l'accordo del 30 novembre, nel senso di semplificare l'attuale sistema dei fondi di contrattazione di II livello, al fine di consentire l'utilizzo pieno di strumenti e risorse, riguardera', ovviamente, l'intero settore sanitario, posto che l'accordo fa espressamente richiamo a tutti i settori, aree e comparti di contrattazione".
Inoltre, "e' indubbio che la Sanita' rappresenti un contesto organizzativo rispetto al quale il contratto nazionale di lavoro, di prossima definizione, dovra' rispondere in modo adeguato sia alle attese delle professioni del comparto sanitario che alle attese dei medici, dei veterinari e dei dirigenti sanitari".
In tal senso, conclude la nota, "e' indirizzata la norma inserita alla Camera nel Ddl di bilancio con la quale, per la prima volta, per i rinnovi contrattuali del personale dipendente e convenzionato del Servizio sanitario nazionale, viene vincolata una quota del livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato.
(Wel/ Dire)