Appropriatezza, Omceo Roma: Si', ma resti qualita'
Lala: Non deve incidere su come il medico cura il paziente
(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 27 apr. - "Il medico deve rischiare in scienza e coscienza, dare quello che si ritiene giusto indipendentemente da quelli che sono eventi estranei al rapporto medico-paziente. E' prioritario che il paziente venga curato nel migliore dei modi e con tutte le risorse messe a disposizione dalla tecnologia". Cosi' Roberto Lala, presidente dell'Ordine dei medici di Roma, intervistato dall'agenzia Dire in occasione del convegno 'Decreto appropriatezza tra assistenza sanitaria ai cittadini e responsabilita' dei dirigenti e operatori sanitari', che si e' svolto la scorsa settimana a Roma con la partecipazione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
"Ben venga quindi una appropriatezza che consenta un risparmio- ha spiegato Lala- ma non deve incidere sul comportamento del medico che e' finalizzato al bene salute, e pertanto deve prescindere da disposizioni che non sempre collimano con le necessita' del momento. Del resto mi sembra che il ministro stesso lo abbia detto, che i medici devono prescrivere quello che ritengono opportuno".
"Quindi cio' che e' scritto nel decreto, che in questo momento e' in una fase di sospensione grazie alla circolare e a un percorso che si sta facendo insieme, alla fine dovra' portare a una razionalizzazione e migliore utilizzo delle risorse- ha concluso Lala- ma questo senza prescindere dalla qualita' della prestazione, nell'interesse della salute del paziente".
(Wel/Dire)
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