(DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 13 apr. - Che impatto ha l'internet 2.0 sulla formazione dei medici del domani? Per rispondere a questa domanda e' nato e-schoolapius, piattaforma di 'e-learning' in medicina, realizzata da Scuola Superiore Sant'Anna e Universita' di Pisa, con l'intento di farla diventare un punto di riferimento per l'insegnamento a distanza, gratuito e pubblico, delle discipline mediche.
Nelle intenzioni dei promotori, la piattaforma potra' coinvolgere universita' e societa' scientifiche nell'accreditarsi come valido riferimento per gli studenti dai primi anni del corso di laurea in medicina fino alla preparazione del concorso per la scuola di specializzazione.
Il progetto e-schoolapius e' guidato da Michele Emdin e Claudio Passino, professori di malattie cardiovascolari alla Scuola Superiore Sant'Anna e da Stefano Taddei, professore di medicina interna all'Universita' di Pisa, in collaborazione con un gruppo di allievi di Scienze mediche della Scuola Superiore Sant'Anna e con i laboratori Mes (Management e Sanita') dell'Istituto di Management e Percro (Robotica Percettiva) dell'Istituto Tecip (Tecnologie della Comunicazione, dell'Informazione, della Percezione.
La piattaforma, sottolineano i promotori e gli allievi coinvolti, vuole arrivare a coprire tutte le materie curriculari e anche i tanti argomenti (dallo sviluppo delle competenze 'soft', fino all'approfondimento delle ultime novita' di carattere scientifico) che non possono essere coperti durante le ore di lezione in aula. Tra i caratteri che rendono innovativo questo sistema di insegnamento a distanza, la volonta' di presentare e accreditare e-schoolapius come laboratorio dove sperimentare nuove metodologie didattiche in un contesto, come quello medico, dove le nuove tecnologie possono dare un contributo fondamentale nell'unire solide basi teoriche a pratica clinica quotidiana.
Sulla piattaforma e' gia' disponibile un primo corso, intitolato 'I sintomi del cuore', che fino al 30 aprile 2016 partecipa al concorso TalentItaly 'La sfida della open education' bandito dal ministero dell'istruzione, universita', ricerca per contribuire alla nascita e all'affermazione di 'Massive Online Open Courses', destinati alle scuole e alle universita' italiane.
'I sintomi del cuore' consiste nella presentazione di quattro casi clinici interattivi per imparare a gestire in maniera corretta i piu' comuni sintomi cardiaci: dispnea ('fame d'aria' o respirazione difficoltosa), dolore toracico, sincope e cardiopalmo. Nei quattro casi clinici, rappresentati da altrettanti video, gli allievi iscritti alla piattaforma virtuale sono chiamati a confrontrarsi con casi clinici, immaginando di essere un medico nel cui studio si presenta un paziente che avverte fitte quando cammina o dovendo 'leggere' una radiografia, individuando le eventuali patologie evidenziate.
La valutazione per il concorso del ministero e la rispettiva graduatoria avverranno in base al numero degli iscritti ai corsi proposti sulla piattaforma e al rispettivo tasso di completamento, percio' - ricordano i promotori - e' fondamentale che il maggior numero possibile di utenti possibile completi il ciclo (virtuale) di lezioni entro il 30 aprile 2016.
Gli utenti che si iscrivono al corso sui 'Sintomi del cuore' possono essere studenti di tutti gli anni e di tutte le facolta' di medicina, oltre a chi si e' gia' laureato. Il progetto e' attivo su alcuni dei piu' diffusi social media, con numeroso materiale di carattere multimediale.
(Wel/ Dire)