Bevere: Interessati a questo tema fin dal patto per la salute
(DIRE - Notiziario Sanità), Roma, 16 set. - "I tavoli di lavoro si occuperanno di cinque aspetti fondamentali: profilo del responsabile della prevenzione della corruzione in sanità e nomine; codice di comportamento sul tema del conflitto di interessi in sanità; acquisti in sanità; rotazione incarichi; rapporti contrattuali con il privato accreditato". Lo dichiara Francesco Bevere, direttore generale di Agenas, spiegando il funzionamento dei tavoli tecnici che contribuiranno alla realizzazione di una sezione dedicata alla sanita' all'interno del nuovo Piano Nazionale Anticorruzione (PNA).
"Con il ministro Lorenzin ci siamo preoccupati del fenomeno degli sprechi e della corruzione in sanità fin dall'elaborazione del Patto per salute e il lavoro che oggi rilanciamo serve a concludere nel più breve tempo possibile l'impegno di verificare che ogni risorsa economica destinata alla sanità sia investita in personale, tecnologie, strutture, servizi per i cittadini. I continui allarmi lanciati negli anni dalla Corte dei Conti, che ha sottolineato a più riprese l'enormità delle somme dilapidate in corruzione e sprechi, non possono più rimanere inascoltati. Oggi apriamo questa fase nuova perché quel tipo di allarme si trasformi in opera di prevenzione, con un lavoro senza precedenti per il quale desidero ringraziare il presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone e il consigliere Stefano Toschei. Le Regioni- conclude Bevere- saranno protagoniste nel processo di responsabilizzazione delle aziende sanitarie in tema di prevenzione della corruzione. Solo con una forte opera di prevenzione - conclude Bevere - possiamo eliminare quel paradosso che proprio a causa degli sprechi e della corruzione si verifica, e cioè che in certe regioni il cittadino spende di più per avere servizi peggiori".
"Il Patto per la Salute deve essere strumento di garanzia della sostenibilità e di eticità del sistema sanitario nazionale- commenta Lucia Borsellino, coordinatrice per Agenas dei lavori dell'attuazione del protocollo d'intesa- A ciò concorrono certamente la lotta agli sprechi e la diffusione della cultura della responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche in sanità. A questo obiettivo strategico da oggi rispondiamo col Protocollo d'intesa tra Anac e Agenas per l'individuazione e la sperimentazione di modelli integrati di controllo interno per la promozione di comportamenti virtuosi, appropriati e corretti in ambito sanitario come condizione per la prevenzione anche di eventuali fenomeni di corruzione che possono annidarsi in questo settore a svantaggio dei cittadini. I lavori del Tavolo congiunto ministero della Salute, Anac, Agenas, daranno impulso al raggiungimento di questo obiettivo, fornendo alle Regioni e al management delle aziende sanitarie tutti i possibili strumenti e modelli di riferimento per condividere un sistema di regole e procedure affinchè si rafforzi la trasparenza e la legalità all'interno dell'organizzazione sanitaria".
(Wel/ Dire)