(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 28 ott. - "In Toscana i pazienti che sono attualmente in trattamento per l'epatite C, relativi a ben sei diverse categorie di pazienti, sono quelli compresi nel programma nazionale Aifa a cui ha aderito la Regione Toscana" e "i trattamenti sono iniziati nel gennaio 2015". Lo ha spiegato nei giorni scorsi l'assessore regionale per il Diritto alla salute della Regione Toscana, Stefania Saccardi, rispondendo ad un'interrogazione presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle, Andrea Quartini e sottoscritta anche dal capogruppo pentastellato, Giacomo Giannarelli. Saccardi ha affermato che "alla data di questa interrogazione, in Toscana hanno iniziato la terapia 1.582 pazienti su 1.750 previsti nel 2015, ossia oltre il 90%, e questo è un dato che non tutte le Regioni hanno".
L'assessore ha quindi affermato che "oltre la fine dell'anno contiamo non solo di chiudere il numero che ci è stato assegnato ma di superarlo". Nella replica Quartini ha osservato che "fa piacere che si sia riusciti a passare dai 20 casi del febbraio 2015 ai 1.752 di cui ha parlato l'assessore. Su questo punto, la risposta è clinicamente soddisfacente. Lo è meno- ha proseguito- rispetto all'obiettivo dei cento giorni, che noi condividevamo, del presidente Rossi, in quanto si diceva di voler realizzare un intervento su ben 26 mila pazienti. Quanto è stato propaganda e quanto vi è interesse da parte della Giunta di arrivare davvero a certi obiettivi?".
(Wel/ Dire)