"Garantire salute cittadini utilizzando bene risorse limitate"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 14 ott. - Articolo tratto da "Il Sole 24 Ore Sanità".
No all'appropriatezza per decreto: è quanto ha ribadito la Fnomceo, la Federazione degli ordini dei medici, in occasione del convegno dal titolo "L'alimentazione e gli stili di vita nell'alleanza terapeutica e nella promozione della salute" che si è svolto presso il Palazzo Reale di Milano nella cornice degli eventi Expo 2015. A margine del tema conduttore della giornata - l'alimentazione e uno stile di vita corretto come mezzo di prevenzione delle patologie croniche - sono stati più volte ripresi il concetto di efficacia, sicurezza, qualità e appropriatezza delle cure fondate su evidenze e conoscenze scientifiche "validate".
Il convegno è stata l'occasione per presentare un documento, condiviso dalla Fnomceo con le principali società scientifiche italiane (Siaaic, Aaito e Siaip), nel quale, oltre ad affrontare i quadri clinici legati alle allergie e alle intolleranze alimentari, è stata data molta importanza alla parte diagnostica, evidenziando la grande differenza fra i test validati e tutte quelle metodiche proposte dal mercato e non scientificamente provate, spinte da esclusivi interessi commerciali. "Quindi sì alla ricerca dell'appropriatezza vera - sottolinea Fnomceo - sulla base delle indicazioni di percorsi diagnostici terapeutici validati e condivisi con le società scientifiche e fondata sulla verifica tra professionisti, a garanzia della salute del cittadino e nell'utilizzo ottimale delle limitate risorse economiche disponibili".
Il documento, che sarà inviato a tutti i medici italiani e che sarà tema di un corso Fad nazionale, oltre che punto di partenza per un'analoga pubblicazione rivolta ai pazienti, non è che il primo di altri percorsi diagnostici terapeutici condivisi con altre società scientifiche.
(Wel/Dire)