(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 7 ott. - "In questo momento il decreto ministeriale ancora non c'è, quindi adesso è tutto esattamente com'era prima, non è cambiato proprio nulla. Nel momento in cui ci sarà il decreto, però, non può cambiare l'approccio: il cittadino che ha bisogno di fare un esame, quell'esame deve essergli prescritto, non esista che non venga fatto. Siccome ci sono già state segnalate tante situazioni, di persone che hanno paura, ci chiamassero al ministero e noi diamo tutte le spiegazioni". Così Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, interpellata nei giorni scorsi dai giornalisti sugli eventuali esami negati dai medici a margine dell'apertura, a Roma, del IX Congresso nazionale della Fimp (Federazione italiana medici pediatri).
"Quanto ai tempi di attuazione del decreto- ha aggiunto Lorenzin- sto aspettando che il Consiglio superiore di sanità mi restituisca il testo che deve essere adottato dalla conferenza stato-regioni. Abbiamo poi deciso di fare un tavolo insieme per avere anche una linea di condotta uniforme, in tutto il territorio, e sarà vigente. Noi siamo comunque apertissimi per qualsiasi livello di confronto". Ma che tempi si prevedono? "Prevedo meno di un mese", ha risposto concludendo la ministra.
(Wel/Dire)