SANITA. L.Stabilità, Lorenzin: Con l'aumento del Pil finanzieremo welfare
"Nel 2013 no tagli, sanità cresciuta rispetto ad altri settori"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 4 nov. - "Per quanto riguarda l'aspetto fiscale è evidente che stiamo lavorando per abbassare le tasse sulle cose, sulle persone e sul lavoro. Questa triplice azione contribuirà a dare un volano di crescita per il paese: ad aumentare i consumi e il Pil. E con l'aumento del Pil arriveranno anche i fondi per finanziare il welfare e, in questo caso, le realtà locali". Così ai microfoni di Radio Radicale il ministro della salute Beatrice Lorenzin commenta l'altolà lanciato nei giorni scorsi dai tecnici di Camera e Senato sulla legge di stabilità a proposito di un'ulteriore diminuzione del fondo che potrebbe portare tensioni.
"Per quanto riguarda la sanità, mi sono battuta per non avere ulteriori tagli lineari- spiega Lorenzin- Dobbiamo ricordare che il fondo è legato al Pil e abbiamo fatto un lavoro per il 2016 insieme al tavolo delle Regioni per garantire a questi enti anche l'extra-sanitario. E abbiamo vincolato qualsiasi altro cambiamento previsionale di spesa ad un'intesa da fare nel 2017. Sono convinta che con una fase di crescita riusciremo a cambiare e aumentare il finanziamento per il sistema sanitario".
Secondo il ministro, occorre un altro impegno: "Non bastano più soldi. Occorre applicare le norme e rendere il sistema più efficiente, produttivo ed equo. Dobbiamo riequilibrare il Gap del servizio offerto tra il centro-Sud e il Centro-Nord. Per questo è necessario applicare il Patto della Salute". Il ministro Lorenzin risponde che il termine tagli per il Ssn è improprio: "Noi abbiamo agito sul tendenziale. Da quando sono arrivata, nel 2013, abbiamo avuto un aumento progressivo del fondo per la salute.
Anche se non è aumentato quanto io avrei voluto. C'è stato un segno 'più' rispetto ad altri comparti. Nello stesso momento stiamo lavorando con un'operazione di spending interna per risparmiare, eliminare gli sprechi e reinvestire all'interno del sistema".
(Wel/ Dire)
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