Scalise: "Su di noi incombe accusa di mancata custodia"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 4 mar. - "Gli Opg il prossimo 31 marzo chiuderanno come da disposizioni legislative e senza proroghe. Gli psichiatri accolgono questa chiusura non senza preoccupazioni. Ma molte cose sono rimaste com'erano. Le Rems non sono ancora pronte, il ministero di Grazia e Giustizia non ha ancora specificato quale personale sarà utilizzato in aiuto ai sanitari, l'accusa di 'mancata custodia' (istitutiva dei manicomi) incombe sugli psichiatri. Queste sono le preoccupazioni che albergano nella mente dei sanitari". Così in una nota Rosa Maria Scalise, psichiatra, consigliere dell'Ordine dei medici di Roma.
"Ma le preoccupazioni- prosegue- non ci fermano dal pensare che finalmente i luoghi che abbiamo visto nel filmato proposto dal sen. I. Marino, vengano chiusi. Noi abbiamo in mente una cura fatta di sane relazioni, riabilitazione, incontro con persone che hanno bisogno di essere reinserite, dopo essere state monitorate ed aiutate, nel proprio territorio. E' vero che non abbiamo letteratura nazionale ed internazionale di riferimento, ma siamo anche i custodi della legge 180, quella legge- conclude Scalise- che ha finalmente ridato la dignità e la libertà ai nostri pazienti".
(Wel/ Dire)