(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 27 mag. - "Abbiamo ripreso a investire, ad assumere piu' gente, ci hanno autorizzato la prima tranche di stabilizzazione dei primi 600 precari della sanita'íí regionale". Cosi' il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dopo avere visitato l'ospedale di Colleferro, inserito nella rete dell'emergenza regionale di cui rappresenta uno dei capisaldi della zona sud della provincia di Roma.
La struttura, grazie a un decreto commissariale, e' stata di recente potenziata nei due reparti di terapia intensiva (con quattro posti letto in piu') e oculistica, dove sara' possibile effettuare prestazioni di iniezione intravitreale, rimozione del cristallino impiantato e inserzione secondaria di protesi di cristallino intraoculare.
"E' vero- ha ricordato Zingaretti- che alle nostre spalle ci sono anni di sofferenza, demolizione e chiusure. Ma e' cosí perche' c'e' stato un commissariamento imposto otto anni fa. Gli obiettivi del piano di rientro sono di arrivare a zero entro dicembre 2015, invece questo traguardo nel corso degli anni e' stato perseguito soprattutto chiudendo ospedali e reparti con un blocco del turn over del 10%. La verita' e' anche dire che questa fase si sta chiudendo e i conti sono in ordine".
Tuttavia Zingaretti ha anche affermato che l'obiettivo non e' soltanto "arrivare a zero, ma anche cambiare il sistema sanitario. E quindi abbiamo ripreso a investire, ad assumere piu' gente, ci hanno autorizzato la prima tranche di stabilizzazione dei primi 600 precari della sanita'íí regionale". A proposito della struttura, il governatore si e' detto sicuro che "risorgera' sia perche' ora possiamo spendere ma anche perche' l'ospedale e' stato inserito nelle reti di cura territoriali. Ci saranno 30 posti letto in piu', e l'ospedale e' stato inserito nella rete ictus regionale grazie anche alla telemedicina, in collegamento con il 'Gemelli'. Entro poche settimane apriremo poi gli altri quattro piani".
Quanto al reparto Maternita' "a ottobre ci saranno le verifiche degli atti aziendali, ma su Maternita' e Chirurgia toracica ci sono delle leggi dello stato, sostenute da prove scientifiche: operarsi e fare nascere bambini in reparti dove e' troppo basso il numero di interventi e' pericoloso. Non c'e' da parte mia intenzione di destrutturare, ma non terro' aperti reparti dove si entra per curarsi e si rischia di morire. Questo e' un principio etico che non vale una preferenza elettorale.
Penso sia giusto che ai cittadini di Colleferro venga fatto un discorso di verita'. Questa- ha concluso Zingaretti- e' la prima delle visite per aprire e non per chiudere". Gli interventi hanno avuto un costo complessivo di 750mila euro.
(Wel/Dire)