(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 13 mag. - La Societa' italiana di Medicina Estetica ha un nuovo presidente: Emanuele Bartoletti. Insieme al presidente onorario Fulvio Tomaselli e ai vicepresidenti Florindo Lanzaro e Domenico Centofanti, nuove nomine nella Sime anche per il segretario Dario Dorato e il tesoriere Carlo Zanella. Si aggiungono i consiglieri Gloriana Assalti, Domenico Feleppa, Nadia Fraone, Umberto Nardi, Gloria Trocchi e Maurizio Vignoli.
Nominati anche Loredana Cavalieri, Fausto Perletto e Maura Secchi in qualita' di probiviri.
"Sono onorato oltre che felicissimo- commenta Bartoletti- di essere stato eletto presidente di questa 'storica' societa' scientifica che, nata nel 1975, tanto ha fatto in quarant'anni per far crescere e conoscere la Medicina Estetica, una meravigliosa disciplina che riscuote un crescente successo tra i pazienti e gli stessi medici. E' questo, infatti, un momento molto importante per noi, perche' sono sempre piu' numerosi i medici che scelgono la Medicina Estetica per farne la loro professione".
Il futuro di tale societa' scientifica, prosegue il neo-presidente, "che ha da sempre la leadership in questo settore, va decisamente verso un incremento della 'scientificita'' della Medicina Estetica. Uno dei principali obiettivi, infatti, e' quello di aumentare il riferimento alla 'Evidence based medicine', riportando il tutto verso una fondamentale correttezza clinica e fornendo la Medicina Estetica di prove sperimentali scientifiche di altissimo livello, sia ospedaliere sia universitarie, che certifichino qualsiasi metodica da noi medici praticata".
A tale proposito, la prima novita' introdotta sara' la pubblicazione di una rivista internazionale di Medicina Estetica ('Aesthetic Medicine Journal') che ha come paternita' la Sime, ma che e' stata condivisa dalle societa' scientifiche di altri 26 Paesi afferenti all'Union International de Me'dicine Esthe'tique. Al piu' presto, inoltre, verra' avviato l'iter per richiederne l'indicizzazione e sara' la prima rivista indicizzata dedicata esclusivamente alla Medicina Estetica.
"Un altro obiettivo fondamentale- aggiunge ancora Bartoletti- e' di ottenere al piu' presto un riconoscimento del percorso formativo del medico estetico. A tutt'oggi, poiche' la Medicina Estetica non rientra ancora tra le specializzazioni universitarie, la preparazione completa del medico e' infatti deputata esclusivamente alle scuole post-universitarie quadriennali. Ci sono quindi i presupposti affinche' questo percorso di studi cosi' largamente condiviso possa essere considerato dalle istituzioni come un programma sufficiente per una disciplina che ha ormai tutti i titoli per una qualificazione 'ufficiale'".
Il terzo punto che Bartoletti cerchera' di rafforzare nel suo mandato, poi, sara' "il rapporto di fiducia dei pazienti nei confronti del medico estetico- sottolinea- permettendo allo specialista di inserirsi sempre piu' saldamente nella societa'. Da anni, infatti, la Medicina Estetica ha iniziato a rivolgersi anche a quei pazienti che soffrono (pazienti in terapia oncologica o in radioterapia) per migliorare la qualita' della loro vita. Un altro obiettivo e' quello di rivolgersi agli adolescenti con l'intento di tutelarli da qualsiasi intervento. Su di loro, infatti, la Medicina Estetica deve avere un approccio esclusivamente preventivo e non correttivo".
In quest'ottica, quest'anno come focus principale del Congresso nazionale (che si svolgera' a Roma dal 15 al 17 maggio) ci sara' proprio il mondo dell'adolescenza. "L'intento finale e' quello di inserirci sempre piu' nella realta' quotidiana dei pazienti- spiega Bartoletti- in modo tale che questi possano trovare nel medico estetico un professionista con cui confidarsi e dal quale poter avere dei consigli 'di qualita'' in un concetto di benessere generale. Cercheremo di far capire a tutti cosa differenzia un medico estetico che ha deciso di dedicarsi 'in toto' a questa disciplina- conclude- con un approccio olistico al paziente".
(Wel/Dire)