(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 13 mag. - "Dal 1975 ad oggi molto e' stato fatto per la crescita della Medicina Estetica. Ma molto, ancora, bisogna fare per ottimizzare l'accreditamento di tale disciplina, per ottenere il riconoscimento del suo percorso formativo, per ampliare la ricerca e gli studi scientifici, e per promuovere il suo aspetto sociale". Al via dal 15 al 17 maggio a Roma, presso il Centro congressi 'Rome Cavalieri' (in via Alberto Cadlolo, 101) il 36° Congresso nazionale della Societa' italiana di Medicina Estetica (Sime), presieduto quest'anno dal dottor Emanuele Bartoletti.
"Nostro obiettivo- dice Bartoletti- sara' come sempre quello di rendere questo evento la piu' importante ed esauriente occasione di incontro e confronto culturale della disciplina. E proprio per facilitare lo scambio di opinioni ed esperienze cliniche, in questa edizione congressuale saranno presenti alcune sessioni preordinate incentrate su argomenti che rappresentano i temi piu' dibattuti in Medicina Estetica". Tra questi, ampio spazio sara' dedicato alla Medicina Estetica a tutela dell'adolescente: "In questa occasione- spiega il presidente del 36° Congresso nazionale Sime- verranno presentati i primi risultati di una indagine conoscitiva, svolta attraverso la somministrazione di un questionario a un campione di circa 2000 studenti di eta' compresa tra i 14 e i 18 anni".
Tale indagine, nello specifico, vuole analizzare il rapporto dei giovanissimi con il proprio corpo, il livello di autostima e le aspettative riguardo al miglioramento dell'immagine corporea, nonche' i comportamenti che i ragazzi sarebbero disposti a mettere in atto per raggiungere il proprio ideale estetico. I risultati saranno quindi condivisi in una tavola rotonda da esperti appartenenti alle specialita' che ruotano intorno al paziente adolescente, grazie anche al contributo della Societa' italiana di Medicina dell'Adolescenza (Sima), con il fine di elaborare un consenso circa le modalita' con cui il medico estetico deve farsi carico dei pazienti piu' giovani, per garantire loro sicurezza e salute.
Altro momento d'importante approfondimento scientifico e culturale, nel corso del Congresso, sara' quello dedicato all'acido ialuronico. "Si tratta della sostanza piu' utilizzata in Medicina Estetica- fa sapere Bartoletti- come filler, come biostimolante e come cosmetico. Sicuramente una molecola di grande interesse, ma intorno alla quale occorre fare chiarezza, soprattutto riguardo alla sua attivita' biologica, alle sue potenzialita' e, in particolare, ai suoi limiti". Un'altra sessione riguardera' invece il trattamento delle aree difficili del volto: a parlarne, saranno opinion leader internazionali che si confronteranno su tecniche, scelte di materiali, studio anatomico, miglior risultato con minor quantita' di prodotto, prevenzione e gestione delle complicanze che sono all'origine della difficolta' di intervento.
Per la prima volta nella storia del Congresso si terranno poi due sessioni dedicate alle proposte di protocolli in Medicina Estetica. "Negli ultimi anni- spiega ancora il presidente Bartoletti- abbiamo assistito a un moltiplicarsi di presentazioni su risultati ottenuti da protocolli combinati tra piu' metodiche. Credo allora che questo sia un campo da approfondire, poiche' spesso la sinergia dei trattamenti permette di ottenere risultati migliori e di utilizzare metodiche ben al di sotto della loro soglia di affidabilita', aumentando il margine di sicurezza per il paziente. Ovviamente le proposte di protocolli combinati, per essere validate, dovranno avere una struttura scientifica che le possa rendere assolutamente credibili".
Come ogni anno il Congresso sara' preceduto da due corsi teorico pratici, "uno dedicato ai peeling- sottolinea Bartoletti- metodica che vale la pena di riscoprire in Medicina Estetica grazie all'avvento di caustici nuovi e meno nuovi rivisitati, e uno sulla metodologia oggi forse piu' nuova nella nostra disciplina, che e' quella dell'utilizzo dei fili riassorbibili". Per quel che riguarda la formazione Ecm, per il Congresso e' prevista l'erogazione di 10 crediti formativi. Per allargare l'offerta formativa, infine, e' previsto l'accreditamento del corso 'La valutazione del rischio nutrizionale nell'Adolescente come prevenzione per l'eta' adulta', in collaborazione con Adi, Ansisa, Sicob e Sio, che si terra' il sabato, anche per favorire chi potra' partecipare all'evento solo in quella giornata.
(Wel/Dire)