(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 8 lug. - Al Policlinico Casilino di Roma e' stato eseguito pochi giorni fa, su un paziente di 46 anni con lesioni multiple di un'arteria coronarica, uno dei primi impianti al mondo per via radiale di un dispositivo cardiaco all'avanguardia chiamato Absorb GT1TM, che migliora l'abilita' dei medici di trattare le malattie coronariche dilatando le arterie ristrette anche in segmenti piu' difficili da raggiungere consentendo una tecnica di impianto piu' efficace.
"In questo paziente l'alternativa sarebbe stata quella di utilizzare molti stent metallici medicati con la conseguenza di precludere un eventuale futuro trattamento con by-pass- ha spiegato Francesco Summaria, cardiologo interventista del Policlinico Casilino di Roma che ha eseguito l'impianto- Questo dispositivo innovativo, a differenza di quelli convenzionali, dopo aver garantito l'apertura delle arterie ostruite dalle placche aterosclerotiche e ripristinato il flusso sanguigno, si dissolve completamente, lasciando i vasi liberi di tornare al proprio stato naturale e di recuperare la propria funzionalita' e motilita', proprio perche' non e' uno stent metallico permanente".
Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel Lazio: circa 6.000 casi, la meta' di questi decessi sono per Infarto Miocardico Acuto. Il numero di ricoveri ordinari per malattie ischemiche del cuore e' di circa 22.000 casi di cui il 38% per infarto. "I dispositivi piu' innovativi possono aiutarci a migliorare la vita di molte persone- ha aggiunto Summaria- I potenziali benefici a lungo termine di questo dispositivo sono significativi e possono rivoluzionare le procedure di rivascolarizzazione miocardica non chirurgica oltre a consentire a un maggior numero di persone con malattia coronarica di beneficiare di questa svolta nella tecnologia medica".
"La nostra cardiologia interventistica esegue piu' di 1.600 procedure all'anno- ha detto Leonardo Calo', direttore dell'Uoc di Cardiologia del Policlinico Casilino- Negli ultimi tempi e' aumentato il numero delle procedure complesse eseguite in pazienti ad elevato carico di comorbidita' e con lesioni coronariche complesse. La disponibilita' presso la nostra struttura dei dispositivi piu' all'avanguardia per il trattamento delle malattie coronariche conferma il ruolo del nostro centro quale ospedale di alta specializzazione e punto di riferimento regionale per la cardiologia interventistica".
L'Unita' Operativa Semplice di Emodinamica del Policlinico Casilino e' in grado di garantire 24 ore su 24 sia procedure di angioplastica primaria nell'infarto acuto sia procedure elettive in pazienti con ischemia miocardica. Nell'ultimo anno il Policlinico ha eseguito 826 angioplastiche coronariche di cui 400 per infarto miocardico acuto. L'Unita' Operativa Complessa di Cardiologia e' articolata in Uos di Utic (6 posti letto), Terapia Subintensiva (4 posti letti) e Degenza Cardiologica (20 posti letto) che fanno fronte a un bacino di utenza che sfiora i 700.000 residenti, il doppio di citta' come Firenze o Bologna.
(Wel/Dire)