SANITA. Intesa Regione Sardegna-Slow medicine, "Ora cure più sobrie"
Arru: Attuale modello inefficiente, troppi farmaci e sprechi
(DIRE - Notiziario Sanità) Cagliari, 10 giu. - Un protocollo d'intesa tra Regione e Slow Medicine per dare il via "a una collaborazione per una medicina più sobria, giusta e rispettosa". Il documento è stato firmato questa mattina dall'assessore regionale della Sanità Luigi Arru e dal presidente del movimento Antonio Bonaldi, medico torinese esperto di Sanità Pubblica, a conclusione della due giorni di convegno organizzata ieri e oggi dall'Ordine dei medici della Provincia di Cagliari nella Sala Cis in viale Bonaria.
"È necessario superare l'attuale modello sanitario- il commento di Arru- troppo dispendioso e che spesso rivela scarsi benefici per il cittadino paziente. C'è un abuso nella prescrizione di analisi e farmaci: siamo una delle Regioni con la più alta spesa farmaceutica e sociosanitaria. Dobbiamo tendere a una maggiore umanizzazione delle cure, e alla salute come bene comune". La Sardegna, ricorda il rappresentante della Giunta Pigliaru, è una regione speciale dal punto di vista sanitario. "Abbiamo un'alta incidenza di malattie come il diabete insulino dipendente, la sclerosi multipla e la talassemia, solo per citarne alcune. Inoltre operiamo all'interno di un modello organizzativo che soffre di una inappropriata centralità ospedaliera, che prevede ricoveri con permanenze eccessive. Il nostro obiettivo- conclude- è ridisegnare il sistema della rete ospedaliera regionale, in maniera più razionale ed efficiente".
La collaborazione terrà conto dei Piani di sviluppo approvati in ambito regionale per l'attivazione, negli ospedali e nelle organizzazioni territoriali, di iniziative finalizzate alla promozione della salute, con particolare riferimento ai principi di Slow medicine, che sarà di supporto anche nello sviluppo dei programmi regionali e locali.
Nella fase di affiancamento e formazione Slow medicine sarà presente agli eventi ufficiali e presenterà il progetto, mettendo in evidenza quelle che sono le pratiche e il rischio di inappropriatezza. Saranno formati i medici e gli altri professionisti del settore sanitario e valutati i risultati delle ricerche cliniche e l'abilità di comunicazione e relazione con i pazienti.
(Com/Wel/Dire)
|