Per uso oculistico. Ma pazienti trattati per lo più con Lucentis
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 10 giu. - Sono 1.512 per la precisione i centri autorizzati alla somministrazione di Avastin per il trattamento intravitreale delle degenerazioni maculari senili ma i pazienti con questa patologia risultano comunque ancora trattati in maggioranza con Lucentis. In particolare ad oggi 6.471 pazienti sono stati trattati con Avastin e 47.875 con Lucentis. E' quanto ha sottolineato il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, rispondendo a un'interrogazione delle onorevoli Miotto e Lenzi del Pd che chiedeva quanti siano i centri ospedalieri pubblici e privati ad alta specializzazione dove viene somministrato Avastin e quale sia l'andamento annuale dei consumi a carico del SSN distintamente per Avastin e Lucentis nel periodo 2008-2014.
A quest'ultima domanda tuttavia De Filippo si è limitato a rispondere fornendo i dati complessivi del costo per il Ssn delle due specialità medicinali nel 2014 (172,7 milioni di euro per Avastin e 79,6 milioni per Lucentis) senza specificare però quanto della quota di costo attribuita ad Avastin sia effettivamente ascrivibile al suo uso oculistico.
Questo farmaco, infatti, resta registrato come farmaco oncologico e quindi come tale risulta nei costi del Ssn. Dal confronto tra i malati trattati con i due farmaci e i costi totali a carico del Ssn è comunque evidente che la componente "oculistica" di Avastin dovrebbe essere molto inferiore al totale indicato dal sottosegretario.
(Wel/Dire)