(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 28 gen. - "Forte preoccupazione per lo stato di inerzia nell'applicazione delle procedure finalizzate alla sottoscrizione del nuovo Accordo collettivo nazionale (Acn) della Pediatria", e' stata espressa dalle delegazioni di pediatri della Simpef (Sindacato medici pediatri di famigli) e della Smi-Unp (Federazione pediatrica nata dalle associazioni Sindacato medici italiani e Unione nazionale pediatri) a seguito di un'attenta valutazione delle problematiche attuali della pediatria di famiglia.
Le delegazioni si sono riunite presso la sede Simpef "in un clima di cordiale e fattiva collaborazione", alla presenza di Rinaldo Missaglia, Alberto Pedone, Luca Brivio, Ezio Finazzi e Nicoletta Bucci per la Simpef, e Antonio De Novellis, Silvia Petralli e Cettina Gerardisc per la federazione Smi-Unp.
"Questa situazione di stallo rischia di favorire inopportune prassi che potrebbero permettere la sottoscrizione di accordi integrativi regionali incompatibili con l'attuale Acn". Pertanto le delegazioni "richiamano le istituzioni pubbliche preposte - a partire da Sisac (Struttura interregionale sanitari convenzionati) gia' da tempo sollecitata - a rispettare le tempistiche funzionali al loro compito di conduzione delle trattative per il rinnovo dell'Acn della Pediatria, garantendo in tal modo- concludono- che le organizzazioni sindacali possano esercitare il loro ruolo di legittima rappresentanza".
(Wel/ Dire)