(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 16 dic. - Tutti gli alimenti e le bevande possono essere potenzialmente allergizzanti: se n'è parlato durante il congresso Highlights a Genova, appuntamento annuale patrocinato dall'Italian network in Allergy, immunology & asthma, dalla Società italiana di Allergologia, asma e immunologia Clinica (Siaaic), dalla Società italiana di medicina respiratoria (Simer), dall'Ordine dei medici di Genova e dall'Università degli Studi di Genova. Chairmen di Highlights in Allergy and Respiratory Diseases, è il professor Giorgio Walter Canonica, Allergy & respiratory diseases, Dimi, Genoa University, Irccs-A.O.U.-San Martino-Ist, coadiuvato da Fulvio Braido e Giovanni Passalacqua. Cinquecento gli specialisti presenti, tra cui molti provenienti dall'estero, per un confronto serrato di esperienze e ricerche.
- IL VINO NOVELLO. Il vino è tra quelli che meno frequentemente dà manifestazioni allergiche. Diverso però il discorso del novello, che può contenere una proteina molto allergizzante, la Ltp, contenuta nella buccia dell'uva. Questa è una sensibilizzazione molto frequente, Ltp si trova nella buccia della frutta "le rosacee" , in diverse verdure, e cereali come grano, orzo e riso,mais.
- LA FRUTTA SECCA. L'allergia alle "nuts" è la più frequente e costituisce circa il 50- 60% delle allergie alimentari in età adulta cioè 0.5% delle popolazione generale. "Gli alimenti più insidiosi sono quelli che rientrano nel gruppo della frutta secca, come arachidi, nocciole, noci pecan e la noce brasiliana, che viene consumata raramente ed esclusivamente durante le festività- spiega la professoressa Eleonora Savi, direttore dell'Unità Operativa di Allergologia di Piacenza- questo è un allergene nuovo nel nostro paese e, in quanto tale, sottovalutato e pericoloso. Il problema principale sono però gli arachidi, che non danno solo allergie da ingestione, ma anche da inalazione: nel momento in cui si aprono si diffonde l'allergene nell'aria, anche senza contatto diretto. Ma la frutta secca, in particolare le nocciole, le mandorle, si trovano anche nel torrone e nel croccante, confermandosi come la vera minaccia dei pasti natalizi".
- LA NUOVA ALLERGIA SI TROVA NELLA CARNE. Sono insidiosi anche piatti come carne di maiale e insaccati, stracotti e stufati: la minaccia di questo tipo di carne è nuova ed è rappresentata dall'Alpha Gal, un nuovo tipo di allergene la cui sensibilizzazione avviene tramite la puntura di una zecca. E' un tipo di allergia ritardata e si manifesta nell'arco di 3-4 ore dall'ingestione, conclude l'Ufficio stampa di Highlights in Allergy and respiratory diseases.
(Wel/Dire)