Gradnik: "In Italia ancora tanti poveri, non comprano farmaci"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 2 dic. - "La nostra analisi sulla povertà sanitaria in Italia evidenzia come, nonostante alcuni segnali di ripresa economica, nel nostro Paese prevalga ancora nelle famiglie la tendenza a spendere meno per le cure mediche e sia ancora consistente il numero di poveri che, per difficoltà economiche, rinuncia ad acquistare i farmaci necessari". Così Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico, intervistato dall'Agenzia Dire in occasione della presentazione del 'Rapporto 2015 - Donare per curare', curato dall'Osservatorio sulla Donazione dei farmaci della Fondazione e presentato nei giorni scorsi a Roma, presso la sede dell'Aifa.
"In questo contesto- ha proseguito- risulta fondamentale il lavoro del Banco Farmaceutico per permettere a tutti l'accesso ai farmaci. Ma il nostro contributo non sarebbe possibile senza la grande rete di solidarietà che vede cittadini, farmacisti, volontari ed enti, tutti uniti per aiutare gli ultimi della nostra società. Per far crescere il numero di donatori, però, è fondamentale far conoscere a tutti che esiste una povertà farmaceutica. Il dossier, così come la nascita di una nuova applicazione per le donazioni e la candid in cui vengono venduti farmaci a prezzi esorbitanti, sono alcuni strumenti- ha concluso Gradnik- per sensibilizzare sempre più italiani su questa tematica".
(Wel/Dire)