Chersevani (Fnomceo): 16/12 sciopero, ma saremo propositivi
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 2 dic. - Tutte le sigle sindacali dei medici riunite in piazza per la prima volta. Medici da tutta Italia, infatti, hanno manifestato sabato pomeriggio in piazza Santi Apostoli a Roma, in un appuntamento dal titolo "La sanità a pezzi".
La preoccupazione riguardo alla situazione "ormai insostenibile" della sanità pubblica e la richiesta al governo di essere ascoltati perché "i medici sono pronti ad essere propositivi sulle questioni di governance", sono i motivi principali della protesta. Che andrà avanti: uno sciopero generale del personale sanitario è stato infatti indetto per il 16 dicembre e, "se non sarà sufficiente, organizzeremo altri appuntamenti", ha dichiarato dal palco Roberta Chersevani, presidente nazionale Fnomceo.
"La nostra preoccupazione- ha proseguito Chersevani- è che la relazione di cura con i pazienti sia indebolita: non siamo più in condizione di garantire il diritto alla salute. I problemi sono la qualità dei servizi, le persone che hanno difficoltà ad accedere a cure e liste di attesa".
"Adesso- ha continuato- ci saranno 4.000 nuove assunzioni, ma sono assunzioni 'obtorto collo', imposte dall'Unione europea. Non sono convinta che questo possa risolvere le problematiche che si vivono negli ospedali: chi governa deve avere un orecchio più attento a quello che succede negli ospedali".
"Abbiamo fatto un manifesto per evidenziare le problematiche e proporre alcune soluzioni. Da lì abbiamo deciso- ha concluso Chersevani- di stare tutti insieme ed essere propositivi rispetto ai problemi di governance della sanità pubblica. Dalla manifestazione di oggi è dalla sciopero del 16 dicembre arriva un segnale di compattezza: se non sarà sufficiente, seguiranno altre giornate".
(Wel/ Dire)