(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 29 apr. - Nasce la rete dei "Centri vaccinali amici del comitato", che coinvolgera' i Centri di tutta Italia "che risponderanno ai bisogni informativi su meningite e vaccinazioni espressi dai genitori, racchiusi in 5 step e raccolti dal Comitato nazionale contro la meningite tramite un sondaggio 'Di' la tua sui Centri Vaccinali' che ha interessato oltre 100 genitori e i cui risultati sono stati presentati oggi a Roma, in occasione del Convegno Censis 'La prevenzione della meningite da meningococco B'".
Questi gli step: "Informazione su meningite e vaccinazioni, i genitori vengono informati sui rischi della meningite e sui sintomi, ricevono chiarimenti su benefici ed eventuali effetti collaterali dei vaccini anti-meningite, anche grazie alla distribuzione di materiale informativo; Accoglienza, con sala d'attesa accogliente e a misura di bambino; Completezza dell'offerta anti-meningite, sono resi disponibili tutti i vaccini contro la meningite; Counselling, il personale sanitario dedica piu' di 15 minuti a informare i genitori su benefici ed eventuali effetti collaterali delle vaccinazioni; Consenso informato, il personale sanitario assiste il genitore nella lettura e comprensione del documento".
Rispettando questi 5 step, che verranno pubblicati domani sul sito del Comitato in occasione del World meningitis day, il Centro vaccinale "contribuira' a guidare il genitore verso una scelta vaccinale libera e consapevole dei rischi connessi alla meningite e dell'importanza della prevenzione; saranno gli stessi genitori a poter segnalare al Comitato tramite email o via Facebook i Centri che rispettano queste linee guida e l'Associazione, una volta verificata l'aderenza del Centro vaccinale, inviera' un bollino identificativo che lo rendera' riconoscibile a tutti i genitori. L'elenco dei Centri aderenti verra' inoltre pubblicato sul sito del Comitato www.liberidallameningite.it".
Come spiega Amelia Vitiello, presidente del Comitato, "L'esperienza vaccinale del bambino non e' limitata ad una mera puntura, ma racchiude un percorso per il genitore che deve essere informativo e formativo al tempo stesso. Il Centro vaccinale, insieme al pediatra, rappresenta quindi il fulcro di questo percorso, ma spesso capita che i genitori non vivano un'esperienza positiva come ci si potrebbe aspettare e come e' emerso dal nostro sondaggio informale".
Infatti, come rileva il sondaggio, "da un lato la richiesta informativa da parte dei genitori che si recano nei Centri e' elevata, sia per quanto riguarda la patologia- 9 genitori su 10 chiedono maggiori informazioni su meningite, rischi e sintomi-sia per quanto riguarda le vaccinazioni- 6 su 10 desiderano chiarimenti sui vaccini disponibili contro la meningite e su eventuali effetti collaterali. Dall'altro, tale richiesta non trova risposte esaustive in tutti i Centri vaccinali sul territorio nazionale dove si vorrebbe trovare personale dedito al counselling, come chiede 1 genitore su 2".
Inoltre, in media, "il tempo dedicato da medici e infermieri del Centro al 'momento informativo' che precede l'atto vaccinale e' inferiore ai 15 minuti, come ha riferito la quasi totalita' dei genitori (oltre il 90%), che invece vorrebbero fosse dedicato loro piu' tempo, quindi oltre i 15 minuti (dichiarato da 7 genitori su 10); i nodi piu' ricorrenti, che i genitori vorrebbero vedere risolti, sono imputabili alla presenza nel Centro vaccinale di materiale informativo di difficile comprensione, ma anche le informazioni fornite dal personale sanitario che, in oltre 70% dei casi, risultano poco chiare".
Secondo il sondaggio quindi, "a causa di queste carenze informative preliminari- che difficilmente si riescono a risolvere con il consenso informato (per 1 genitore su 2 risulta utile, ma poco chiaro e per 1 su 4 e' di difficile comprensione, quindi inutile, con un 10% che lo trova addirittura terrorizzante)- i dubbi dei genitori sull'efficacia e la sicurezza dei vaccini anti-meningite persistono in quasi la meta' dei rispondenti (40%) anche dopo aver sottoposto il proprio figlio alla vaccinazione".
Continua Amelia Vitiello: "Abbiamo appurato che cio' che preoccupa maggiormente i genitori sono gli effetti collaterali delle vaccinazioni. Mi sento di rassicurarli sul fatto che i vaccini anti-meningite hanno le stesse caratteristiche degli altri vaccini del Calendario vaccinale del Ministero; io stessa, insieme a mio marito e alle mie figlie, come pure altri membri del Comitato, ci siamo sottoposti alla vaccinazione contro il meningococco B, il ceppo che ha ucciso nel 2007 la mia piccola Alessia. Ulteriori evidenze scientifiche sulla sicurezza dei vaccini in generale arrivano dalla letteratura internazionale: sulla famosa rivista scientifica Jama sono, infatti, appena stati pubblicati i risultati di uno studio che ha accertato l'assenza di un legame tra il vaccino contro morbillo-parotite-rosolia e l'autismo".
Ivana Silvestro, vicepresidente del Comitato, informa inoltre che "la comunicazione alle famiglie e' fondamentale, ma deve essere semplice e chiara in modo che il genitore possa scegliere liberamente e in modo consapevole riguardo il futuro dei propri figli. Il rischio e' che il genitore non comprenda appieno il valore della vaccinazione che, nel caso della meningite, colpisce soprattutto i piu' piccoli. Per questo rappresenta un salva vita".
(Wel/Dire)