"Tanti nodi da risolvere, non si aspetti ancora la consulta"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 10 set. - Con il via libera dato in tutte le Regioni alla fecondazione eterologa (in Emilia-Romagna sarà gratuita), ora il Parlamento si dedichi a una totale revisione della legge 40. A sperarlo è Carlo Lusenti, assessore regionale alla Sanità in Emilia Romagna, che ha presentato le linee guida per la fecondazione eterologa in Emilia-Romagna. "Auspicherei una revisione completa della legge 40, che già 10 anni fa quando fu approvata segnava il suo tempo, figuriamoci oggi", afferma Lusenti, in conferenza stampa in Regione.
Le norme approvate sulla fecondazione eterologa a livello nazionale dalle Regioni "bastano e avanzano per partire in una situazione regolata e non di giungla- precisa l'assessore- se il Parlamento vuole fare delle leggi è sempre libero di farlo, non sono certo le Regioni che devono sollecitare o limitare. E può esercitarsi su ciò che vuole, non è detto solo sull'eterologa, perchè la legge 40 parla anche di altre cose, di temi che la Corte costituzionale non ha ancora affrontato e sui quali pendono numerosi ricorsi di cittadini". Lusenti si limita a un solo esempio, "il divieto delle diagnosi pre-impianto: vogliamo aspettare che ancora una volta sia la Corte costituzionale a intervenire?".
(Wel/ Dire)