11 novembre prossimo incontro per rivedere decreti Polverini
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 8 ott. - Rivedere i quattro decreti emanati dalla giunta Polverini tra il 2010 e il 2012 (89,90, 39 e 434) "che hanno messo in ginocchio i Centri di riabilitazione ex articolo 26". Questa la richiesta avanzata da Stefano Giannessi, presidente del Forum ex articolo 26, a Rodolfo Lena, presidente della commissione Politiche sociali e salute della Regione Lazio nel corso di un incontro alla Pisana. "Forse siamo riusciti a smuovere le coscienze- racconta alla Dire Giannessi- e ad avviare un tavolo di confronto, perché l'11 novembre il presidente Lena ha indetto un nuovo incontro.
Speriamo in quella sede di trovare una proposta di riforma da parte della commissione Sanità".
UNA PROTESTA CHE DURA DA TEMPO - "Questa è una protesta che dura da tempo. Abbiamo già presentato una petizione al presidente Zingaretti che non è mai stata presa in considerazione- prosegue il presidente del Forum ex articolo 26- credevamo che come inizio potesse bastare per aprire un tavolo di discussione, ma non è stato così". Il Forum ex articolo 26 chiede di "rivedere le condizioni minime entro le quali poter ripristinare il servizio rendendolo quantomeno sufficiente per i soggetti con disabilità intellettiva". Secondo Giannessi oggi "in grande crisi non ci sono solo i centri di riabilitazione ex articolo 26 ma anche i servizi resi ai soggetti portatori di disabilità presi in carico da questi centri, per non parlare poi di coloro che vi lavorano essendo diminuito il rapporto utenti-operatori".
I NODI DELLA QUESTIONE - Ecco tutte le richieste: "Portare la lunghezza dei progetti riabilitativi in ambito abilitativo a un anno- spiega Giannessi- non stiamo parlando di ragazzi che si fratturano un braccio; rivedere il rapporto utenti-operatori, che attualmente è di 1 a 4, 1 a 5 ma che aumenta a 1 a 6, 1 a 7 se comprendiamo le altre figure all'interno del centro (medici, operatori, infermieri); creare un servizio che dia un risultato positivo sull'autosufficienza di questi ragazzi- prosegue il presidente del Forum ex articolo 26- che possiamo recuperare.
Certo, si tratta di piccoli passi ma nel tempo si vedono e rappresentano anche una risorsa per le casse della Sanità: renderli più autosufficienti significa non doverli assistere completamente quando mancheranno i loro genitori". Nel corso del confronto si è parlato anche "del nuovo Isee, della necessità che vengano effettuati i pagamenti ritardati ai Centri di riabilitazione ex articolo 26 per evitare che debbano ricorrere alle banche. Ultimo punto- conclude Giannessi- che la realizzazione dei progetti riabilitativi sia fatta dai Centri e non dalle Asl".
Presenti all'incontro anche i consiglieri Davide Barillari (M5S), Marta Bonafoni (Per il Lazio), Maria Teresa Petrangolini (Per il Lazio), Devid Porrello (M5S), Fabrizio Santori (Gruppo misto) e Olimpia Tarzia (Lista Storace).
(Wel/ Dire)