Il 13 e 14 novembre a Bari un convegno multidisciplinare sul tema
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 1 ott. - Promuovere lo studio e l'intervento sul trauma e le sindromi post-traumatiche nel contesto italiano, diffondere trattamenti efficaci ed evidence based, mantenere adeguati standard professionali e scientifici, e favorire infine la collaborazione tra individui e società, associazioni, organizzazioni a livello nazionale ed europeo. Sono gli obiettivi della Società italiana per lo studio dello stress traumatico (Sisst), che a tal fine promuove per il 2014 il convegno nazionale sul 'Trauma e neglect. Aspetti multidisciplinari nell'arco di vita', a Bari il 13 e 14 novembre. "La trascuratezza (neglect) nell'infanzia e nell'arco della vita è una questione abbastanza 'non curata' nel nostro Paese, nonostante la psicotraumatologia in Italia si stia sviluppando. Si tratta di una forma di maltrattamento più difficile da comprendere nelle sue caratteristiche, anche perché la letteratura scientifica in questo ambito è molto carente rispetto, ad esempio, a quella sulle violenze da abuso sessuale". Ad affermarlo è Vittoria Ardino presidente della Sisst e chair del convegno.
A Bari "vogliamo trattare 'il trauma e il neglect' in una prospettiva multidisciplinare- prosegue il presidente- orientata su tutto l'arco della vita. In genere l'intervento clinico sulla trascuratezza si focalizza soprattutto sull'infanzia, ma le sue ricadute sono forti anche in età adulta".
COS'E' IL NEGLECT - "Il 'neglect' vissuto dal minore è la trascuratezza- chiarisce subito Ardino- e può essere sia fisica, ovvero il caregiver che non risponde ai bisogni primari del bambino, oppure psicologica, che non comprende il bisogno psichico del minore. È un trauma che può avere origini dentro e fuori la famiglia".
UN CONCETTO SU CUI C'È MOLTA CONFUSIONE - "In Italia si fa molta confusione tra il disturbo postraumatico da stress e l'avere vissuto un'esperienza traumatica. Sono due concetti molto diversi- spiega il presidente della Sisst- il trauma psicologico può essere un evento che sovrasta le nostre capacità di reagire, mentre i disturbi psicologici derivano da un trauma. Quindi, l'aver vissuto un trauma psicologico non implica che si sviluppi poi un disturbo. Questa differenza non è ancora molto chiara anche nei servizi".
L'IMPORTANZA DI UNA DIAGNOSI CORRETTA - "E' inoltre molto importante avere delle strategie chiare di valutazione diagnostica per evitare valutazioni errate che poi confluiscano in trattamenti adeguati e personalizzati all'individuo. Si tende a ritenere- aggiunge- che alcuni trattamenti siano sempre e comunque validi per tutti, ma non è vero".
DIAGNOSI SBAGLIATE AUMENTANO I COSTI DEL SSN - "Il non saper fare diagnosi corrette comporta poi un aumento dei costi per il Sistema sanitario nazionale (Ssn). Se un bambino trascurato non viene individuato come trascurato- precisa Ardino- entra nel sistema sanitario e finisce per rimanerci a lungo, e sarà curato per disturbi diversi dal suo reale problema. Ne risulterà non solo che questa persona starà sempre peggio ma anche che apporterà costi aggiuntivi per il Sistema sanitario nazionale. È forte il legame- ricorda il presidente della Sisst- tra la trascuratezza e la salute fisica".
SOLLECITARE IL DIBATTITO SCIENTIFICO NAZIONALE - Con il convegno nazionale a Bari la Sisst mira a sollecitare il dibattito scientifico nazionale sulle varie sfumature della trascuratezza nelle varie età dell'arco di vita, dall'etiopatogenesi alle conseguenze cliniche ed economiche. La costruzione dell'evento è avvenuta quindi raccogliendo contributi offerti dalla ricerca medica, psicologica, psichiatrica e sociale, oltre che dalle politiche economiche, per arrivare ad una migliore comprensione, collaborazione ed efficacia nella prevenzione e nella cura.
UN'ANALISI DELLA REALTÀ CLINICA E SOCIALE PUGLIESE - Il congegno di novembre sarà anche l'occasione per analizzare la realtà clinica e sociale pugliese, attraverso contributi di professionisti provenienti da strutture cliniche di eccellenza e dall'università del capoluogo. L'intento è formativo, per sollecitare collaborazioni e riflessioni più integrate e complesse su un tema fondamentale per le implicazioni cliniche conseguenti. Saranno proposti contributi di ricerca nazionali ed internazionali con lezioni magistrali, dibattiti, workshop e simposi. Sarà prevista inoltre una sessione Poster per i giovani ricercatori che vorranno presentare i loro contributi.
INTERNATIONAL JOURNAL OF MULTIDISCIPLINARY TRAUMA STUDIES - La Sisst ha infine appena fondato, insieme alla Sipges (Società italiana di psicotraumatologia e gestione dello stress, che fa parte della Società italiana di psichiatria) la rivista 'International journal of multidisciplinary trauma studies - Studi multidisciplinari sul trauma', pubblicata da Franco Angeli. Il primo numero uscirà a gennaio del 2015. Da evidenziare che la Sisst è inserita in un network scientifico internazionale, essendo affiliata alla European society for traumatic stress studies (Estss), al quale afferiscono ormai tremila professionisti che operano a vario titolo nell'ambito della psicotraumatologia.
(Wel/ Dire)