(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 1 ott. - "Le vaccinazioni devono essere finalizzate anche al controllo della diffusione di virus. Dunque è un bene che il vaccino contro il Papillomavirus sia stato esteso ai maschi, perché - oltre ad avere una serie di problemi legati a condilomi e tumori - anche loro contribuiscono alla diffusione del virus". Così Giampietro Chiamenti, presidente nazionale Fimp (Federazione Italiana Pediatri), interpellato dalla Dire sull'estensione del vaccino contro l'Hpv ai maschi.
"In ogni caso- prosegue Chiamenti- non bisogna perdere di vista che il bersaglio maggiore di questa vaccinazione sono le femmine e che le percentuali di copertura sono tutt'ora al palo. Ragioniamo di buone percentuali, oltre il 60%, ma la speranza era di arrivare al 90-95%. C'è bisogno di prevenire sempre di più un'infezione così grave come quella da papilloma che crea problemi come il tumore all'utero, che è la seconda causa di morte da tumore in Europa".
(Wel/ Dire)