"Ci sia più trasparenza nel legame (malsano) medici industria"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 26 nov. - "Mamme e pediatri insieme per difendere il diritto a un'alimentazione sana fin dalla nascita, allattamento al seno come prima scelta nutrizionale e più trasparenza nel legame (malsano) medici/industria". Sono questi i principi su cui si fonda la Coalizione italiana per l'alimentazione dei neonati e dei bambini (Cianb), impegnata nella tutela del minore e nella promozione di una sana alimentazione.
La Cianb ha sviluppato un Manifesto che sta diffondendo proprio "nei giorni in cui è arrivata la notizia dell'arresto di pediatri per corruzione, poiché avrebbero accettato regali da parte dell'industria per convincere le neomamme a scegliere per i loro neonati la nutrizione con formula e non con il latte materno. L'obiettivo- si legge nel comunicato- è promuovere l'allattamento materno come prima scelta alimentare e la prosecuzione con un'alimentazione sana come diritto fisiologico di ogni bambino venuto al mondo". L'impegno della coalizione è quindi diretto alle mamme perché abbiano "il diritto di essere sostenute nella realizzazione del loro desiderio di allattare nel rispetto delle diverse culture, per colmare ogni tipo di disuguaglianza".
COMUNICAZIONE TRASPARENTE NEL MERCATO BABY FOOD - Le mamme sono "quotidianamente bombardate dalla comunicazione dell'industria del baby food, spesso foriera di messaggi contraddittori e ingannevoli. Per promuovere questi semplici ma necessari diritti è doveroso impegnarsi per la trasparenza della comunicazione commerciale del mercato del baby food- afferma la Cianb- e in generale dalla cattiva informazione su tutto ciò che riguarda l'alimentazione in età neonatale e pediatrica".
CIANB E' LUOGO DI CONFRONTO - La coalizione vuole essere un punto di riferimento per tutti i cittadini e le istituzioni che vogliano impegnarsi, essere informati e semplicemente interessarsi a ciò che significa per un bambino alimentarsi in modo adeguato e fisiologico". La Cianb non vuole fornire ricette, ma dare ai genitori e agli operatori un luogo di confronto in più sul tema dell'alimentazione e della difesa dalle aggressioni commerciali da parte dell'industria. "Solo per fare un esempio, da numerose e continue segnalazioni da parte di cittadini e operatori sanitari risulta che in molti ospedali e cliniche le mamme alla dimissione dal punto nascita ricevono un cartellino, o un foglio allegato al cartellino- racconta la coalizione- con l'indicazione scritta di una marca specifica di una formula artificiale, anche nel caso in cui non vi sia indicata nessuna motivazione al suo utilizzo per quel bambino. Per questo la Cianb ha già inviato una lettera alla Conferenza Stato-Regioni per informare della situazione e chiedere un cambiamento - possibile ed a costo zero - per il Sistema sanitario nazionale".
(Wel/ Dire)