A Congresso federanziani focus sulle patologie degli over 65
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 26 nov. - Su dieci anziani, due sono depressi, uno ha problemi cardiaci, otto hanno l'artrosi, tra i tre e i cinque hanno l'osteoporosi, uno soffre di asma o Broncopatia ostruttiva. Queste alcune delle patologie che colpiscono gli over 65, al centro del terzo congresso nazionale "Corte di giustizia popolare per il diritto alla salute", organizzato da Federanziani al Palacongressi di Rimini, la scorsa settimana. Partendo dalla depressione, il 'male oscuro' che in Italia riguarda quattro milioni di persone, ne soffrono oltre due over 65 su 10. E il trend cresce con l'età. I dati dicono che fino al 40% degli anziani in comunità presenta sintomi depressivi. Statistiche da non sottovalutare dato che portano a un aumento del rischio suicidio. Arrivando al cuore, 9 persone su 100 tra i 65 e i 74 anni sono state colpite da malattie cardiache, quasi 17 tra gli over 75.
Dunque "in futuro ci saranno sempre più malattie cardiache da curare". La fotografia scattata da Federanziani fa anche sapere che l'80% degli over 60 soffre di artrosi per un costo sociale all'anno per ogni paziente di 2mila euro. Numeri importanti anche per l'osteoporosi, la cui diffusione è "destinata ad aumentare": tra i 65 e i 74 anni ne soffre oltre il 32% delle donne, e sopra i 75 una su due; rispettivamente per gli uomini il 4% e l'11%.
Per il Sistema sanitario nazionale la spesa in fratture del femore di anziani è di circa 8,5 miliardi di euro. Sono infatti "oltre 100mila le fratture all'anno, con una mortalità del 20% entro 12 mesi". Secondo i registri di Federanziani hanno un incidenza intorno al 10% le patologie respiratorie, asma, quasi il 12%, e Bcpo, quasi il 9%. E pesano come costo sul Ssn rispettivamente per 1,3 milioni e 6,7 milioni di euro.
Per quanto riguarda la vista, la degenerazione maculare, tra le prime cause della sua perdita, ha "un'incidenza del 41% nei pazienti tra 65 e 74 anni, con un picco del 60% per gli over 75".
Infine, fino all'80% degli anziani è colpito da iperplasia prostatica benigna, anche se non sempre diventa sintomatica. Ne è però decisamente scarsa la consapevolezza. E sono fino a due milioni gli incontinenti.
(Wel/ Dire)