SANITA. Lazio, piano riordino ospedali: ecco dettaglio province
Più posti letto per Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 5 nov. - Con il Piano di riordino della rete ospedaliera 2014-15, presentato oggi dal governatore Nicola Zingaretti e dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nella sede del dicastero a Trastevere, a Roma, l'offerta sanitaria e di posti letto si riequilibria a favore delle province. Ecco nel dettaglio cosa accadrà provincia per provincia: - FROSINONE - In provincia di Frosinone ci sarà un incremento di 102 posti letto, la dotazione complessiva passerà da 1320 a 1422. La dotazione del polo Frosinone-Alatri passa da 422 a 439 posti letto con un potenziamento di 17 posti letto per l'area cardiologica, medica e psichiatrica. Entro giugno 2015 allo Spaziani sarà attivata l'unità di trattamento neurovascolare (Unt) per ictus. L'ospedale di Frosinone entro il 2015 sarà dotato di una piazzola al servizio del Dea per 24 ore su 24.
Crescerà di 10 posti letto, inoltre, la dotazione del Santa Trinità di Sora con un potenziamento dell'area medica, dell'emergenza e della psichiatria. A Cassino saranno 75 i posti letto in più (da 234 a 309) per l'area cardiologia, medica e chirurgica, per l'emergenza e neonatologia. L'ospedale si doterà anche di un reparto di psichiatria e di uno di lungodegenza.
- LATINA - In provincia di Latina la dotazione di posti letto passerà da 1.633 a 1.698. Il Santa Maria Goretti passerà dai 465 ai 535 con un aumento di 70 posti letto destinati all'area medica, all'emergenza e alla psichiatria. L'ospedale del capoluogo pontino, che diventa Dea di II livello, sarà adeguato il 30 giugno 2015 e farà da riferimento per le strutture della provincia e per quelle di Velletri, Anzio e Nettuno. Nello stesso periodo sarà inoltre attivata l'unità operativa perinatale di II livello. Sarà potenziato anche il servizio di elisoccorso, la cui base nel capoluogo pontino diverrà operativa per 24 ore garantendo la copertura notturna in tutta l'area sud del Lazio e nelle isole. Per il sud della provincia di Latina sarà invece realizzata una piazzola di atterraggio presso l'ospedale di Terracina e la postazione di Forma diverrà operativa anche nelle ore notturne. Nel presidio ospedaliero Terracina-Fondi i posti letto diventeranno 4 in più, a Formia sarà aumentata la dotazione per l'area chirurgica e per la cardiologia, con un incremento di 8 posti letto.
Nonostante il ridotto volume di attività, resterà attivo il servizio di emodinamica e perderà invece sei posti letto il reparto di riabilitazione.
- RIETI - A Rieti la dotazione passa da 359 a 429 posti letto. L'incremento è di 70 posti e riguarda l'area medica, quella chirurgica, la lungodegenza e l'emergenza. A Rieti, entro giugno 2015, sarà aperta anche l'unità di trattamento neurovascolare per interventi su ictus e sarà mantenuto operativo sulle 24 ore il servizio di emodinamica all'ospedale De Lellis. La rete ospedaliera reatina avrà anche 13 posti letto in più per la riabilitazione e 15 per la lungodegenza, mentre la maternità del De Lellis verrà preservata e potenziata grazie all'accordo con l'università La Sapienza. L'ospedale di Amatrice viene considerato ospedale di zona disagiata integrato funzionalmente con il De Lellis con posti letto ordinari e di Day surgery organizzati in un'area comune medico-chirurgica. La funzione di Pronto soccorso viene assicurata dai medici ospedalieri dei Dea di I livello del San Camillo De Lellis. L'ospedale di Magliano Sabina diverrà Casa della salute che si inaugura il prossimo 9 dicembre con un reparto di degenza infermieristica e un centro diagnostico dotato anche di Tac. Nell'ottica di una razionalizzazione dei servizi e delle risorse si procederà all'accorpamento della centrali operative dell'Ares 118 di Rieti con quella di Viterbo.
- VITERBO - Con il nuovo piano di riordino della rete ospedaliera regionale nella provincia di Viterbo i posti letto passano da 859 a 878 con un incremento di 19. In particolare viene potenziato il Belcolle con l'aumento di 22 posti letto dedicati all'area medica, cardiologica, terapia intensiva, perinatale. A Viterbo entro il 30 giugno 2015 nell'ottica di un potenziamento del Dea, sarà aperta l'unita di trattamento neurovascolare per interventi su ictus. Entro la fine di maggio invece dovrà essere operativa la copertura della provincia con il sistema di trasmissione dei tracciati elettrocardiografici dai mezzi di soccorso all'emodinamica. Entro dicembre 2015 il Belcolle dovrà avere l'elisuperfice attrezzata per le operazioni notturne. Per gli ospedali di Tarquinia e CivitaCastellana il piano procede ad una riorganizzazione delle funzioni che lascia sostanzialmente invariata l'offerta. La struttura di Acquapendete invece diventa ospedale di area disagiata e avrà la dotazione di 30 posti letto di area medica e 10 di day surgery. Nell'ottica di una razionalizzazione dei servizi si procederà all'accorpamento delle centrali operative dell'Ares 118 di Rieti e Viterbo.
(Wel/ Dire)
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