Il progetto parte il 5 aprile da Cagliari arrivando in 30 città
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 19 mar. - Riparte, dopo il grande successo del 2013, la nuova edizione del tour della prevenzione 'Visitiamo la tua città' per sensibilizzare gli italiani sui corretti stili di vita e sull'importanza della prevenzione nelle malattie non trasmissibili, rappresentate principalmente da quelle cardiovascolari, dal diabete, dal cancro e dalle malattie respiratorie croniche, che costituiscono la principale causa di morte nel mondo.
Il progetto educativo- promosso dalla Società Italiana di Medicina Generale (Simg), dall'Associazione Medici Diabetologi (Amd) e realizzato con il contributo incondizionato di Doc Generici, azienda tra i leader di mercato nella produzione di farmaci equivalenti- tocca nel 2014 30 città del centro e sud Italia, partendo il 5 aprile da Cagliari: 10 tappe in più rispetto allo scorso anno, quando il tour ha toccato solo il nord Italia. "La seconda edizione del tour 'Visitiamo la tua città' nasce prima di tutto a seguito del grande successo riscontrato lo scorso anno, non solo da un punto di vista mediatico, ma soprattutto da un punto di vista di partecipazione della popolazione sul territorio e di coinvolgimento degli operatori sanitari"- ha dichiarato Gualtiero Pasquarelli, amministratore delegato di Doc Generici. "A seguito delle numerose richieste ricevute da parte da parte delle città del sud e del centro Italia abbiamo deciso di replicare l'iniziativa".
Secondo i dati Istat 2012, gli italiani con diabete sono oltre 3,3 milioni, con una percentuale del 5,5 per cento sulla popolazione nazionale e un aumento di oltre il 60 per cento negli ultimi 20 anni. La salute del cittadino ha inevitabilmente un impatto sociale e il diabete rappresenta un punto cruciale.
Secondo il rapporto dell'International Diabetes Federation, Diabetes Atlas 2013, il diabete assorbe ogni anno risorse per 548 miliardi di dollari, l'11 per cento dell'intera spesa sanitaria mondiale, e l'Italia non si discosta dalla media con oltre 10 miliardi di euro, sui circa 100 miliardi di spesa sanitaria nazionale.
"L'insostenibilità dei costi del diabete è legata particolarmente alla tardività degli interventi e alla mancanza di una cultura effettiva basata sulla prevenzione. Pertanto la riduzione dei costi sociali e sanitari del diabete si può attuare con una politica di prevenzione sia nella fase diagnostica sia, successivamente, con un attento monitoraggio e controllo dei fattori di rischio, per evitare complicanze. Oltre migliorare la comunicazione tra medico di famiglia e diabetologi. Questa campagna, realizzata per il secondo anno grazie al contributo di Doc Generici, rappresenta una nuova opportunità per mettere in pratica questa politica preventiva, in cui il ruolo del medico di famiglia è sempre più cruciale" ha spiegato in conferenza stampa Claudio Cricelli, presidente Simg.
"Anche in ambito terapeutico è possibile attuare un contenimento dei costi a carico dei privati, attraverso l'impiego di farmaci equivalenti"- ha concluso Cricelli- "Ciò rappresenta un comportamento responsabile da parte di medici e pazienti in considerazione del fatto che sono efficaci e sicuri come i corrispettivi farmaci di marca, ma garantiscono un miglior utilizzo delle risorse a disposizione".
(Wel/ Dire)