(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 19 mar. - "Il piano anziani? E' nella mia mente". Lo afferma a Mix24 intervistata da Giovanni Minoli su Radio 24, il ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin. Ma solo nella sua mente? "No, ma nella mente e nelle azioni. Nel momento in cui spiego ai miei interlocutori che noi andiamo verso una popolazione anziana, in cui dobbiamo trasformare l'assistenza sanitaria per andare incontro agli anziani, questo vuol dire averli al centro". Ma l'Italia è il secondo Paese più vecchio del mondo. Il 20 per cento della popolazione è ultra sessantacinquenne con già 15 mila centenari, domanda Minoli. "Il tema dell'assistenza è sviluppare da una parte l'ospedale come luogo dove si curano le acuzie, cioè i casi gravi ed il territorio in cui si tiene in carico il paziente, lo si aiuta a casa." Sui medicinali che sono in commercio, sono testati al massimo sui settantenni. Questo vuol dire che per tutte le altre persone praticamente sono cose inutili? Effetti placebo nel migliore dei casi? "No per fortuna non è così, però dobbiamo capire che cosa sta accadendo nel nostro Paese- risponde il ministro della salute a Mix24- Si è vero che i medicinali li testano al massimo sui settantenni. C'è una ricerca sul campo che è continua come avviene per i farmaci off label. Però questo deve far capire che cosa sta accadendo, noi abbiamo una società sempre più anziana, degli anziani bisogna farsi carico. Quindi bisogna trasformare il sistema sanitario che non è solo erogazione di prestazioni ma anche assistenza- e conclude- Sul tema dell'assistenza noi abbiamo una lacuna enorme".
(Wel/ Dire)