SANITA. Roma, giovedì tavolo in Regione su Fatebenefratelli
Finita protesta a ministero salute, Cuozzo: 'trovare soluzione'
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 12 mar. - E' terminata nella mattinata di lunedì 10 marzo a Roma la manifestazione di sindacati e lavoratori del Fatebenefratelli dell'isola Tiberina, riuniti in piazza Castellani, sotto al ministero della Salute, contro i possibili licenziamenti causati dai debiti accumulati dall'ospedale (circa 270 milioni di euro). I lavoratori si sono poi nuovamente riuniti in assemblea permanente.
Una delegazione composta da Cgil, Cisl e Anmirs ha incontrato la direzione generale del ministero della Salute per illustrare la situazione. "Il nostro auspicio è che il ministero possa 'incalzare' la Regione Lazio nel trovare una soluzione- ha spiegato Antonio Cuozzo della Cisl Fp Roma- Giovedì ci sarà il tavolo triangolare con la proprietà, vogliamo che emergano le cifre reali del bilancio e gli errori gestionali che sono stati fatti. Ci deve essere trasparenza, perchè non si può giocare con la vita delle persone". Secondo Cuozzo la situazione che sta vivendo il Fatebenefratelli "rappresenta l'apice della crisi che ha coinvolto la sanità privata, dai convenzionati ai religiosi. Ci sono tante questioni aperte ed è fondamentale che la Regione Lazio intervenga".
Nel precedente incontro tra la proprietà del Fatebenefratelli e i sindacati erano emersi due scenari: concordato fallimentare sul modello Idi o taglio ai costi del personale in tre anni di 12 milioni di euro.
(Wel/ Dire)
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