Contro direttive internazionali,in italia scelta da 8 donne su 10
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 5 mar. - Disattese in Italia le direttive internazionali: l'82% delle interruzioni volontarie di gravidanza nel nostro Paese avviene in anestesia totale, contrariamente a quelle che sono le direttive internazionali dell'Organizzazione mondiale per la sanità e dell'Istituto superiore di sanità sull'aborto. "La posizione dell'OMS è corretta, ma credo che ogni linea guida e ogni raccomandazione, che va tenuta in grande conto, deve essere anche adattata alle esigenze del singolo paziente", dice Massimo Antonelli, presidente della Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva.
"Ci sono donne- prosegue Antonelli- che hanno una particolare reattività psicologica o si trovano in estrema difficoltà. In questi casi per esempio può non essere indicata la semplice anestesia locale, ma può essere invece raccomandabile almeno una forma di sedazione. Direi insomma che ci vuole sempre saggezza, anche nell'applicare le raccomandazioni". Secondo Antonelli "l'azione che è espletata dai colleghi anestesisti che lavorano in ambito ginecologico- conclude- è la prima e più importante risposta alle necessità delle pazienti".
(Wel/ Dire)