(DIRE) Roma, 21 giu. - Si chiamerà "Insieme con il cuore" ed è il primo ambulatorio solidale nato per sostenere e aiutare le classi sociali più svantaggiate. La struttura, come si legge in una nota, è stata inaugurata presso la sede delle Acli di Frosinone.
L'inaugurazione è avvenuta in occasione del XXIV congresso delle Acli di Frosinone e provincia alla presenza del presidente nazionale delle Acli, Gianni Bottalico, del presidente della fondazione Banco farmaceutico onlus, Paolo Gradnik, del vicario episcopale per le aggregazioni laicali della diocesi di Frosinone, monsignor Franco Quattrociocchi, del presidente delle Acli del Lazio e commissario straordinario per Frosinone, Umberto Soldatelli, e del consigliere Pd della Regione Lazio, Mauro Buschini.
La nuova struttura fornirà gratuitamente i medicinali alle persone in stato di disagio. Il servizio verrà garantito dai volontari delle Acli e verrà sostenuto con i farmaci raccolti dal Banco farmaceutico durante la Grf - Giornata di raccolta del farmaco - e grazie al nuovo progetto del recupero dei farmaci validi e alle donazioni aziendali. Fino a settembre "Insieme con il cuore" sarà attivo una volta al mese, il sabato dalle ore 10 alle ore 13.
L'iniziativa vuole essere anche un segno concreto della "Nuova alleanza contro la povertà" lanciata dalle Acli nazionali insieme a soggetti sociali, sindacali, del terzo settore e istituzionali al fine di promuovere adeguate politiche contro la povertà assoluta. I farmaci che verranno distribuiti sono stati individuati grazie anche alla collaborazione con la Caritas diocesana di Frosinone. I medicinali più richiesti sono: analgesici, antipiretici, antistaminici, antisettici e disinfettanti, oftalmici, otologici, antinfiammatori, antimicotici, vitamine, integratori e vaso protettori.
"Le Acli di Frosinone- ha affermato Soldatelli- escono dal commissariamento. Come segno di rinascita abbiamo voluto realizzare il primo ambulatorio solidale con il Banco farmaceutico. Da oggi l'impegno delle Acli a Frosinone riparte dalla gente e dalla vicinanza con chi è difficoltà". Secondo Bottalico "il matrimonio tra Acli e Banco farmaceutico è qualcosa di grandioso. Se dopo la guerra si distribuivano pane e zucchero, oggi ci troviamo a dover combattere una crescita molto forte del numero di persone che non possono acquistare un farmaco".
"Si tratta di un'iniziativa importante- ha aggiunto Gradnik- che seguendo il principio di sussidiarietà interviene direttamente sui territori e in particolare a Frosinone. Un primo seme di solidarietà del Banco Farmaceutico in questa città che mi auguro cresca per potere dare sempre maggiori risposte alla povertà sanitaria in crescita".
(Wel/ Dire)