(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 25 giu. - Un nuovo strumento per lo studio delle neoplasie, il "Quantstudio 3D Sistema Digital Pcr" è stato donato al Laboratorio di Bioscienze dell'Istituto Tumori della Romagna. La donazione si va ad aggiungere al significativo obiettivo raggiunto pochi mesi fa grazie alla campagna di raccolta fondi lanciata da UniCredit: la creazione, all'interno dell'Irst, di un laboratorio di Immumonitoraggio per la sperimentazione clinica dei vaccini contro i melanomi.
Il macchinario, spiega Daniele Calistri, responsabile diagnostica molecolare del laboratorio bioscienze Irst Ircss, "servirà per mettere a punto nuove metodiche di indagine che speriamo saranno presto trasferite nella pratica clinica.
Partendo da un semplice campione di tessuto o di fluido biologico (sangue, urina, plasma), si indagheranno a fondo popolazioni molecolari sane o che non sembrano presentare alterazioni evidenti per scovare eventuali piccolissime quantità di molecole alterate nel loro patrimonio genetico (DNA o RNA); alterazioni che rappresentano un chiaro esempio di quanto è detto 'marcatore tumorale' ovvero potenziali campanelli d'allarme dello sviluppo di malattia. Questo tipo di tecnologia ci consentirà, inoltre, di fare studi per diagnosi precoci o nelle primissime fasi della malattia, quando ancora la quantità di molecole 'malate' è minima. Altro impiego davvero importante è quello nel monitoraggio di persone malate che stanno seguendo un percorso di cura per capire se, a livello genetico, il tumore mostra segni di ripresa, in particolare se stiano circolando nei fluidi molecole alterate".
"Prosegue il percorso di sostegno che UniCredit offre all'Irst- dice Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit- con l'obiettivo di mettere a disposizione della ricerca e della comunità le più avanzate tecnologie per la prevenzione e la cura dei tumori".
(Wel/ Dire)