(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 11 giu. - Cento anni spesi per la tutela della salute dei consumatori e del benessere animale. L'Istituto zooprofilattico sperimentalie del Lazio e della Toscana compie un secolo e per festeggiare viene intitolato a Mariano Aleandri, direttore della struttura dal 1976 al 1994. A spegnere le candeline, nella sede che si trova a due passi dall'aeroporto di Ciampino, sono stati, tra gli altri, il dg e il presidente dell'Istituto, Remo Rosati e Francesco Paolo Di Iacovo, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, l'assessore alla Sanita' della Regione Toscana, Luigi Marroni, e il commissario dell'Arsial, Antonio Rosati.
Da un secolo, l'Istituto zooprofilattico si occupa quotidianamente della salute pubblica con oltre 2 milioni di analisi l'anno. Fondato nel 1914 su richiesta degli allevatori per combattere le malattie del bestiame, l'Istituto, nel tempo, ha saputo trasformarsi in una importante realtà specialistica nella sanità veterinaria del Lazio e della Toscana. Oggi e' sede di 10 centri di riferimento regionali e di 6 Centri di referenza nazionali, fra cui l'ultimo, sulla Medicina forense veterinaria unico in Europa. L'Istituto, con i suoi 500 dipendenti, è impegnato nella ricerca sulle malattie e sul miglioramento delle tecniche di allevamento e di profilassi del bestiame, garantendo tutti i giorni la sicurezza sulle nostre tavole. Oltre 70 i corsi di formazione rivolti ai dipendenti e al personale tecnico scientifico del servizio veterinario nazionale, 9 progetti di formazione nelle scuole.
L'Istituto fornisce il proprio supporto ed esperienza nell'ambito della gestione delle emergenze veterinarie come l'influenza aviaria, la tipizzazione di specie per la carne equina o la moria di cetacei da morbillivirus, che nel 2013 ha provocato il decesso di oltre 100 delfini sulle nostre coste.
(Wel/ Dire)