(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 29 gen. - "In risposta alle polemiche nate in questi giorni, sulla veridicità dei dati riguardanti la situazione del Pronto soccorso dell'ospedale San Camillo e di altre specialità cliniche, che le nostre organizzazioni hanno raccolto direttamente nei luoghi di lavoro, invitiamo la Regione a portare al tavolo di trattativa regionale i dati ed i numeri con cui sostiene la non criticità della situazione attuale". Lo affermano, in una nota, i segretari aziendali di Cgil, Andrea Fidanza, Cisl, Adriano Fiorini, e Uil Fpl, Roberto Marrone.
"Stiamo valutando con attenzione anche il progetto presentato dalla direzione aziendale. La sua applicazione- spiegano- non può prescindere da un intervento della Regione. In altre parole, senza l'ingresso di personale, è impossibile realizzare progetti per uscire dall'emergenza, nella quale continuano versare sia il Pronto soccorso, che diversi altri reparti di degenza. Anche ieri, infatti erano circa un centinaio i pazienti in attesa di visita al Pronto soccorso, e più di trenta quelli in attesa di ricovero".
Gli stessi responsabili aziendali, al termine del consiglio rsu tenutosi in mattinata, si attiveranno per ulteriori iniziative sindacali, tra cui un'assemblea dei lavoratori prevista per il giorno 10 febbraio, ben sapendo che la vertenza può risolversi solo previo confronto in sede regionale per individuare e concordare con il governatore Zingaretti le risorse necessarie alla soluzione definitiva delle criticità in atto".
(Wel/ Dire)