Tantissimi i progetti per riempire il loro tempo libero
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 22 gen. - Migliorare l'integrazione sociale del disabile e del minore in condizioni di disagio socio-ambientale. È questo l'obiettivo del Coordinamento cittadino per l'Integrazione del disabile (Cocid Onlus), nato a Ostia come comitato già nel 1995 e diventato Onlus nel 2002 con il caparbio e costante impegno di alcuni genitori di bambini diversamente abili convinti che l'associazionismo fosse "fondamentale" per il raggiungimento di questi obiettivi.
"Ci rivolgiamo all'età evolutiva, ma abbiamo anche ragazzi più grandi- chiarisce Gabriele Pisu, vice presidente della Onlus di Ostia- le nostre attività sono orientate oltre che a integrare il disabile nella società, anche nel fargli raggiungere il massimo grado di autonomia e possibilmente anche di lavoro". Pisu spiega appunto che Cocid vuole "aiutare i genitori che si trovano per la prima volta a contatto con questo problema così da sostenerli nell'affrontarlo nel migliore dei modi, evitando gli errori che invece noi abbiamo commesso". Si tratta di un'attività che si dirama in tutti gli ambiti, "ovunque si possano esercitare i diritti della persona con disabilità".
Il Coordinamento porta avanti diversi progetti: "Sono otto anni che proponiamo una rassegna cinematografica di successo tutta orientata sulla disabilità e i problemi sociali, perlopiù legati all'emarginazione. Organizziamo anche centri estivi per impegnare i nostri ragazzi quando le scuole sono chiuse". Ma oltre che occuparli culturalmente questi minori vengono anche coinvolti in serate di ballo, cene e momenti di socializzazione con coetanei normodotati. Parliamo dei progetti 'Ballando ballando' e 'Free time' per "distrarre questi minori portandoli al cinema, a una mostra o anche a mangiare una pizza".
GUARDA LA VIDEO INTERVISTA A PISU A QUESTO LINK: A Ostia Cocid onlus si batte per integrare i disabili (Wel/ Dire)