(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 22 gen. - "Coinvolgere la cooperazione sanitaria e la rete dei suoi professionisti all'iter di definizione del nuovo Patto per la Salute". É questa la richiesta contenuta nella lettera che il presidente di FederazioneSanità - Confcooperative, Giuseppe Milanese, ha inviato al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
"Le cooperative di medici, farmacisti e operatori a specializzazione sanitaria- ricorda Milanese nella lettera- assicurano, quotidianamente, sul territorio un'offerta sussidiaria di servizi socio-sanitari a circa 7 milioni di persone, attraverso una rete di 220.000 associati, di cui ormai 2.000 nelle cooperative nate tra medici di medicina generale".
La cooperazione impegnata in sanità "ha già fatto un lungo percorso, l'obiettivo é quello di offrire ulteriori servizi integrati di presa in carico dei problemi degli assistiti.
Diverse proposte operative sono pronte ad essere presentate per la promozione della riorganizzazione dell'assistenza primaria".
Conclude Milanese: "Ci preme sottolineare come molti punti in corso di approfondimento, per il nuovo Patto per la Salute, impattino, fortemente, sulle nostre associate, per cui riteniamo opportuno che il confronto ed il coinvolgimento sia avviato senza ritardi e nelle modalità che il ministro riterrà più opportune".
(Wel/ Dire)