(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 19 feb. - "Certamente se il nostro materiale genetico viene insultato in continuazione, per anni e decenni con una serie di sostanze che la letteratura mondiale e scientifica ha dimostrato essere nocive è chiaro che avremmo delle generazioni in cui il nostro Dna subirà da punto di vista genetico delle variazioni e non sarà solo cancro ma anche altre patologie rare". Lo ha detto Antonio Giordano, direttore di SBARRO, Institute for Cancer Research di Philadelphia e professore di Anatomia Patologica all'Università di Siena, a "Prima di tutto", il programma del direttore Antonio Preziosi su Radio 1, nell'inchiesta sulla Terra dei Fuochi, in merito all'incidenza notevole, anche tra bambini piccolissimi, di tumori nella 'Terra dei Fuochi' e in generale in Campania.
"La popolazione andrebbe biomonitorata, bisognerebbe monitorare la presenza di sostanze tossiche- ha detto ancora- lo si può fare in maniera molto chiara andando a prelevare a vedere il siero della popolazione, per poter prevenire e salvare una serie di vite umane in prospettiva, ma la vedo dura, perché abbiamo un sistema sanitario e uno Stato completamente assente che non ha nessuna strategia chiara sul problema".
(Wel/ Dire)