(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 5 feb. - In Italia la povertà è in aumento ma, ed è una fortuna, esiste e si rafforza anche la solidarietà. Sabato 8 febbraio torna la 'Giornata della raccolta del Farmaco', giunta all'edizione numero 14. All'iniziativa, realizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus, in collaborazione con Federfarma e Cdo Opere Sociali, hanno aderito quest'anno 3400 farmacie distribuite in 94 province e in più di 1.200 comuni, presso le quali sarà possibile acquistare farmaci da automedicazione che verranno destinati alle persone in stato di povertà su tutto il territorio nazionale. Circa 14mila volontari accoglieranno i cittadini che vorranno dare il loro contributo.

VARESE - "Sono 95 le farmacie che hanno aderito, mentre sono circa 600 i volontari coinvolti nella manifestazione. Tra i farmaci più richiesti, vista anche la stagione, ci sono gli antipiretici e gli anti-infiammatori". Lo dice Giuliano Salvioni, delegato territoriale di Banco Farmaceutico - Varese. "Dal momento che la raccolta avviene in farmacia- prosegue- solamente in pochi casi allestiremo dei banchetti promozionali veri e propri. Uno sicuramente lo allestiremo a Saronno, perché la farmacia è sotto i portici e c'è un andirivieni di persone notevole. Così sarà anche in altri cinque o sei posti della provincia. Generalmente approfittiamo però dei banchetti che ci mette a disposizione il farmacista all'interno". "I volontari- aggiunge Salvioni- avranno tutti la pettorina di plastica che è stata distribuita dal Banco Farmaceutico, mentre per quanto riguarda la promozione della giornata, siccome siamo storicamente tra le prime realtà che hanno aderito all'evento, abbiamo creato un effettivo ufficio stampa, con a capo una professionista, che dedica del tempo per noi. Proprio ieri, per esempio, abbiamo fatto una conferenza stampa nella sede Federfarma di Varese". UDINE - "Le farmacie coinvolte in provincia di Udine saranno 75 e i volontari circa 700. I farmaci che si possono donare ovviamente sono quelli da banco, ovvero quelli che non hanno necessità di ricetta, e rispondono ai più comuni disturbi di salute: antipiretici, antiflogistici, antidolorifici, prodotti per la prima infanzia e sciroppi per la tosse, per esempio". Lo dice Gabriele Beltrame, delegato territoriale di Banco Farmaceutico - Udine. "Per quanto riguarda il discorso pubblicitario- prosegue- ogni realtà locale si è mossa in forma autonoma, nel senso che c'è stata libera facoltà per ciascuno di prendere contatto con gli organi di stampa, piuttosto che fare delle conferenza stampa o rivolgersi alle emittenti locali, tra radio e tv. Ed è quello che abbiamo fatto anche noi nella nostra provincia". I volontari? "Saranno presenti nelle farmacie che hanno aderito- risponde Beltrame- a seconda delle dimensioni delle stesse farmacie, per cui possono essere due o uno solo". "I volontari indosseranno una pettorina che li renderà riconoscibili- conclude il delegato territoriale di Banco Farmaceutico (Udine)- e solleciteranno le persone all'acquisto del farmaco, quindi sarà il farmacista a decidere quali farmaci consigliare".

ROMA - Più di 100 farmacie, circa 800 volontari pronti a lavorare per tutta la giornata per cercare di aiutare tutti coloro che si presenteranno per donare farmaci riservati ai più bisognosi. Numeri importanti, quindi, per Roma in vista della Giornata per la raccolta del farmaco che si terrà sabato in tutta Italia. Come spiega il delegato Maurizio Pasquali, infatti, nella Capitale 'hanno aderito 134 farmacie, numero che potrebbe poi salire- dice all'agenzia Dire- Mentre saranno invece 800 i volontari impegnati. Ogni farmacia avrà un proprio elenco piuttosto ampio e sarà collegata ad un Ente: questo per evitare che tutti prendano le stesse cose'. Gli Enti che usufruiranno della donazione sono alcune decine, 29 in tutti: si va dal Centro Astalli alla Caritas, alla Comunità di Sant'Egidio'. Il meteo non è clemente, 'ma noi speriamo in una buona risposta della gente- continua- Facendo un riscontro con gli anni scorsi è evidente che la sensibilità della gente cresce. Il problema però è l'aumento della povertà, quindi la richiesta, il fabbisogno aumenta ancora di più. Tanto che l'offerta non riesce a soddisfare le richieste. Di aiuto'.

BOLOGNA - Sabato prossimo, in Italia e anche a Bologna, torna la giornata di raccolta del farmaco. Un'iniziativa benefica che permette a tutti di dare una mano, acquistando nelle farmacie aderenti un medicinale di automedicazione, che poi viene destinato, grazie alle associazioni, a chi ne ha più bisogno. Solo a Bologna, infatti, la Fondazione Banco Farmaceutico onlus, aiuta ogni anno 30.000 persone indigenti. E nell'edizione del 2014, solo sul territorio provinciale, conterà 400 volontari, 114 farmacie aderenti, 30 enti assistenziali coinvolti. Tra questi ci sono Ant, il Poliambulatorio Biavati, Sokos, le sedi Caritas, La città dei ragazzi di Padre Marella, onlus e associazioni che distribuiscono i medicinali a seconda del bisogno. La raccolta, infatti, spiega Massimiliano Fracassi, rappresentante del Banco farmaceutico di Bologna, viene organizzata nei minimi particolari. Ogni farmacia ha una lista dei prodotti che servono, messa a punto a seconda del bisogno registrato da chi si occupa di anziani, malati, tossicodipendenti o minori. E così, dall'antipiretico all'antifiammatorio, dallo sciroppo per la tosse alla pastiglia per il mal di gola, nulla viene sprecato. Le medicine, precisa Fracassi, non sono quelle che il servizio sanitario passa tramite ricetta, e che quindi solitamente sono gratuite; scopo dell'iniziativa è infatti aiutare gli indigenti, che fanno fatica a procurarsi farmaci a pagamento. E non è un caso, se il bisogno è in aumento, con il perdurare della crisi. Basta pensare che una delle onlus collegate con il Banco farmaceutico e che lavora anche per la distribuzione degli alimenti (grazie all'iniziativa del Banco alimentare), negli ultimi anni ha visto quadruplicare le richieste di aggiungere al pacco del cibo, anche quello dei farmaci. 'Le famiglie convenzionate che ricevevano sia alimenti che medicinali, nel nostro territorio erano 50 fino a qualche tempo fa, oggi sono 200', rivela Fracassi. Una ragione di più, quindi, per sperare che anche nel 2014 i bolognesi, sempre generosi, continuino a donare. E' vero infatti che 'durante la giornata della raccolta, ormai, in città tra il 50 e il 70% dei clienti che entrano in farmacia, oltre a fare acquisti per sé, aderisce all'iniziativa e dona un medicinale', aggiunge Fracassi, e sono sempre di più coloro che, informati dell'iniziativa, si recano in farmacia appositamente per donare un medicinale, 'un bellissimo segno'.

Accanto alla generosità dei bolognesi, poi, c'è il lavoro 'silenzioso e proficuo dei volontari e delle onlus', che raccolgono il bisogno, organizzano la raccolta, si impegnano nelle farmacie per informare i clienti. Sabato prossimo, dunque, in tutte le farmacie aderenti, sia al mattino che al pomeriggio, chi vorrà, potrà contribuire. L'elenco si trova al link: http://www.bancofarmaceutico.org/default.asp?id=368&provincia=bolo gna ANCONA - 'Più farmacie hanno aderito alla giornata della raccolta del farmaco rispetto all'anno scorso, ci aspettiamo una buona partecipazione'. Roberta Tomassini, delegata territoriale per la provincia di Ancona del banco farmaceutico, è fiduciosa in vista della giornata nazionale della raccolta in programma sabato 8 in tutta Italia. Le condizioni meteo non sono delle migliori, 'ma due anni fa, con la neve, riuscimmo comunque a ottenere risultati positivi- spiega ancora la delegata all'agenzia Dire- Partiamo da buoni risultati, vediamo che le farmacie che hanno aderito sono aumentate, sono 33 rispetto alle 28 dell'anno scorso. È stata fatta una buona comunicazione, sono state affisse locandine, in farmacie che hanno aderito'. I volontari, invece, saranno 'circa 130 mentre gli Enti a cui andranno i farmaci sono 16. Ogni farmacia sarà abbinata ad un ente convenzionato che fa richiesta a sua volta di tipologie specifiche di farmaci. Tra i volontari, proprio per rendere ancora più chiaro a chi andranno i farmaci, ci saranno anche ospiti degli enti stessi. Perché vogliono metterci la faccia'. Il meteo non sarà un ostacolo: 'Abbiamo lavorato in condizioni anche peggiori- ribadisce- Come due anni fa, con la neve. Fu un risultato soddisfacente. Ormai questo è un evento che si conosce bene, le persone si fidano di noi. C'è anche chi viene anche solo ed esclusivamente per donare qualcosa'. MACERATA - "Nella Giornata della Raccolta del Farmaco di sabato saranno impiegati oltre 200 volontari e saranno 31 le farmacie del territorio coinvolte. I farmaci più richiesti? Gli antidiuretici, gli antinfiammatori e anche i lassativi soprattutto per le persone più anziane". Lo dice Pierluigi Monteverde, delegato territoriale di Banco Farmaceutico - Macerata. "I volontari- prosegue Monteverde- saranno riconoscibili dalla pettorina che indosseranno, mentre per quanto riguarda la sponsorizzazione dell'evento, ci sono locandine già affisse da giorni nelle farmacie che partecipano alla giornata. I banchetti con tutti i farmaci che potranno essere donati, infine, saranno allestiti all'interno delle stesse farmacie".

RIMINI - Farmacie e volontari pronti a Rimini per la 'Giornata della raccolta del farmaco' 2014, l'iniziativa di solidarietà finalizzata a raccogliere medicinali da donare ai poveri. Se in tutta Italia è dal 2000 che, ogni anno, il secondo sabato di febbraio migliaia di attivisti di Banco farmaceutico operano nelle oltre 3.400 farmacie aderenti per invitare i cittadini a donare i farmaci (quelli senza obbligo di prescrizione) alle associazioni onlus e nella sola Emilia-Romagna l'iniziativa nel 2013 ha permesso di 'collezionare' ben 37.079 farmaci (4 euro il valore medio a pezzo), quest'anno in tutta la provincia è attesa la partecipazione di 33 farmacie e 264 volontari (8 a farmacia). Il dato medio della raccolta, causa crisi, è in flessione negli ultimi anni (-20% la stima, nell'anno del 'nevone', il 2012, si registrò un calo fino al 40%) ma si continua a contare sulle donazioni aziendali, capaci di garantire anche 200 pezzi al giorno ancora validi ma, magari, con piccoli difetti nell'etichetta o nel foglietto delle indicazioni. A Rimini si parte dai numeri del 2013, quando vennero acquistati medicinali per beneficenza (circa 4 mila pezzi) tra i 20 e i 25 mila euro di controvalore. Tra le associazioni che a livello locale beneficiano di più offerte per distribuirle ai più bisognosi restano la Caritas, la Papa Giovanni XXIII, il Banco di solidarietà di Rimini, Il Segno, la coop Accanto di Montescudo e la Ca' Santino di Montefiore Conca. 'Non è una raccolta libera in senso stretto ma mediata dal farmacista, che incrocia le richieste delle onlus con la disponibilità di acquisto dei cittadini. Ogni farmacia offre un contributo di 150 euro e riscontriamo che un cliente su due, in media, sceglie di partecipare', racconta il delegato riminese della 'Giornata del farmaco' Gianluca Falcioni. L'anno scorso a Rimini c'è stata una gradita sorpresa in particolare, rivela Falcioni: 'Una persona non di Rimini, ma a Rimini per un campionato sportivo, acquistò 500 euro di farmaci in un colpo solo. Stavamo chiudendo, il 'benefattore' arrivò sulle 19.15. In generale siamo soddisfatti dell'adesione all'iniziativa da parte della cittadinanza, notiamo più disponibilità'. In 13 anni la giornata del farmaco in Italia ha raccolto oltre 3.050.000 farmaci, per un controvalore commerciale di circa 20 milioni di euro.

FORLI'-CESENA - Sono pronti a Forlì-Cesena i volontari della 'Giornata del farmaco' 2014, in programma sabato, per raccogliere anche quest'anno i medicinali da destinare agli enti che assistono i poveri. In tutta Italia è dal 2000 che, ogni anno, il secondo sabato di febbraio migliaia di attivisti di Banco farmaceutico operano nelle oltre 3.400 farmacie aderenti per invitare i cittadini a donare. Nella sola Emilia-Romagna l'iniziativa nel 2013 ha permesso di 'collezionare' ben 37.079 farmaci per 222 mila euro di controvalore. La raccolta, a causa della crisi in particolare, risulta in flessione negli ultimi anni (-20% la stima; nell'anno del 'nevone' romagnolo, il 2012, si registrarono cali sul territorio fino al 40%) ma si continua a contare sulle donazioni aziendali, capaci di garantire anche 200 pezzi al giorno di medicinali ancora validi ma, magari, con piccoli difetti nell'etichetta o nel foglietto delle indicazioni. Ogni ente assistenziale (anche in Romagna spiccano Caritas, Papa Giovanni XXIII ed enti religiosi vari senza scopo di lucro) viene convenzionato ad una o più farmacie in cui sono raccolti esclusivamente farmaci senza obbligo di prescrizione. In provincia aderiscono 51 farmacie contro la decina scarsa nei primi anni della campagna (ci sono fino a 8 volontari per ciascuna farmacia) e 43 enti: nel 2013 sono stati raccolti poco meno 5.000 medicinali pari a quasi 27 mila euro, divisi equamente tra Forlì e Cesena. 'Le farmacie pagano un contributo di 150 euro a testa, alcune di quelle che non aderiscono alla giornata del farmaco scelgono comunque di donare la quota. Offrono inoltre personale e sostegno alle iniziative di pubblicità, come la realizzazione dei manifesti nell'ambito della campagna informativa', spiega il delegato di Forlì-Cesena del Banco farmaceutico, Valeria Ghinassi. In 13 anni la 'Giornata' ha permesso di raccogliere a livello nazionale oltre 3.050.000 farmaci, per un controvalore commerciale attorno ai 20 milioni di euro. L'ultima edizione, il 9 febbraio 2013, ha coinvolto in Italia 3.367 farmacie e oltre 12.000 volontari: dei 350.519 farmaci raccolti hanno beneficiato oltre 700.000 persone, assistite dai 1.506 enti convenzionati complessivamente.

PESCARA - 'Dovrebbe essere una bella giornata dal punto di vista del meteo, ci aspettiamo una buona partecipazione'. Mauro Lucantoni è il delegato territoriale abruzzese della fondazione Banco farmaceutico per Pescara e provincia. Sabato è la 'Giornata nazionale della raccolta del Farmaco' e l'Abruzzo, come il resto delle regioni italiane, si prepara all'evento: 'Saremo circa 200 volontari- spiega Lucantoni all'agenzia Dire- e poco meno di 20 farmacie, 17-18 al massimo. Non abbiamo avuto indicazioni a proposito di un farmaco in particolare. Si terrà conto dei tanti farmaci da banco, da quelli per i bambini a quelli per gli adulti. Si coprirà tutta la gamma dei farmaci. Pensandoci bene forse su qualcosa si terrà conto, ovvero i medicamenti per curare le persone allettate'. Intensa la comunicazione, con manifesti affissi nelle farmacie che hanno aderito, volantini distribuiti, comunicati stampa sui giornali e servizi delle tv locali mentre i volontari avranno delle pettorine per venire identificati.

REGGIO CALABRIA - "Saranno 76 i volontari impiegati e 19 le farmacie, sparse sul territorio di Reggio Calabria, che parteciperanno sabato alla Giornata della Raccolta del Farmaco. Parteciperanno anche 6 associazioni: La Misericordia; l'Istituto per la Famiglia; la Caritas Cristiana; La Comunità del Sobborgo per tossicodipendenti, l'Associazione Pietra Viva che ospita immigrati; l'Associazione medici cattolici Padre Catanoso". Lo dice Giuseppe Muscianisi, delegato territoriale di Banco Farmaceutico - Reggio Calabria. "Tra i medici più richiesti- prosegue- ci sono gli antinfiammatori come la Tachipirina o alcune pomate ad hoc; gli antimicrobici intestinali come l'Enterogermina, ma anche fermenti lattici, sciroppi per la tosse e mucolitici in generale". L'evento è stato fatto conoscere ai cittadini "grazie ad una compagnia teatrale- spiega il delegato Muscianisi- che mi ha permesso, dopo lo spettacolo, di salire sul palco e annunciare al pubblico la Giornata della Raccolta del Farmaco. Abbiamo inoltre dato lettere ai parroci, oltre che rilasciato interviste ad emittenti radio e tv locali". "Nella giornata di sabato- conclude- ci saranno sul territorio volontari che andranno in giro a distribuire i volantini, e saranno riconoscibili perché indosseranno le casacchine del Banco Farmaceutico".

TRIESTE - 'Con la neve ed il freddo, due anni fa abbiamo ottenuto un buon risultato. Se riusciamo a confermare quello di dodici mesi fa, ci potremo ritenere soddisfatti'. Domenico Venier è il delegato di Trieste e provincia per il Banco farmaceutico. Sabato torna la Giornata della raccolta del farmaco, giunta alla 14esima edizione e 'per dire che sarà andata bene dovremo essere riusciti a mantenere i risultati dell'anno scorso. Il tempo sarà piovoso ma non troppo freddo come invece successe nel 2013 con freddo e bora 'nera''. L'adesione da parte di farmacie e volontari intanto è confermata, in linea appunto con 12 mesi fa: saranno rispettivamente 34 e 120. 'Dopo un iniziale aumento nei risultati- continua- ci siamo stabilizzati sui circa 2.900 pezzi annui, nel 2012 e nel 2013. Indicazioni su un particolare tipo di farmaco? No, non ne abbiamo avute. Ci saranno comunque Enti legati a farmacie e ognuno avrà sicuramente una propria necessità, da quello che si occupa di bambini e potrà avere bisogno di materiale pediatrico, viceversa a quello che si occupa di anziani. Forse, ripensandoci, visto il periodo potrà esserci necessità di farmaci anti-influenzali'. Infine confermata la novità dell'anno scorso: un adesivo che sarà applicato sul farmaco e che lo renderà invendibile 'per scongiurare anche solo il sospetto che possa finire in mani sbagliate o che possa essere oggetto di vendita abusiva'.

LIVORNO - 'Mi aspetto qualcosa di più, ma anche solo confermare il 2013 come risultato sarebbe soddisfacente'. Massimo Moscato è il delegato territoriale di Livorno del Banco Farmaceutico.

Sabato in tutta Italia torna la Giornata della Raccolta del Farmaco e in tutte le Regioni volontari sono al lavoro per preparare l'evento e le farmacie che hanno aderito sono pronte a ricevere tutti coloro che avranno voglia di donare a chi ne ha più bisogno. 'Sono all'ottava partecipazione, alla seconda come delegato- spiega Moscato- Dopo primi anni positivi, 3-4 anni fa c'è stato un piccolo calo mentre negli ultimi due, seppur di poco, c'è stato invece una crescita. Il meteo ostile? Andremo verso temperature non rigide, al contrario degli anni scorsi. Non ci sarà gelo, voglio essere ottimista soprattutto pensando al grande lavoro fatto e al potenziale delle farmacie. Dipenderà molto anche dall'impatto che avranno i volontari, da come saranno propositivi. Indicazioni sui farmaci? Dipenderà dal fabbisogno dell'Ente, ognuno legato ad una farmacia'. Per quanto riguarda le adesioni, i volontari saranno oltre le 100 unità mentre le farmacie che hanno aderito sono 24. Gli enti, invece, saranno 14, distribuiti con le stesse farmacie su località come Livorno, Cecina, Colle Salvetti, Piombino.

REPUBBLICA DI SAN MARINO - Debutta anche nella Repubblica di San Marino il Banco Farmaceutico. Questo sabato è infatti in tutto lo Stivale la Giornata nazionale di raccolta del farmaco e se in Italia è un'esperienza collaudata da 14 anni, San Marino aderisce per la prima volta. L'iniziativa, nata oltre confine dalla collaborazione di Compagnia delle Opere e Federfarma, ha l'obiettivo di rispondere alla domanda di farmaci di poveri e bisognosi, attraverso l'acquisto, nelle farmacie aderenti, di medicinali da banco che poi verranno presi in carico da enti assistenziali. In prima linea sul Titano sono l'associazione Compagnia delle Opere San Marino, l'Iss e la Caritas Diocesana San Marino-Montefeltro, mentre l'evento è patrocinato dalla segreteria di Stato per la Sanità. Le farmacie in cui poter fare donazioni sono due: quella di Borgo Maggiore e la farmacia del centro commerciale Atlante a Serravalle. In ogni esercizio, per chi vorrà partecipare, 'sarà presente un elenco con una quindicina di prodotti acquistabili, tra i più richiesti come tachipirina, aspirina, sciroppo per la gola', spiega Marina Corsi, farmacista, referente del Banco farmaceutico per la Repubblica di San Marino. Lo scopo è quello di 'aiutare i bisognosi presenti sul territorio e in quelli limitrofi- chiarisce- dato che l'ente coinvolto è la Caritas diocesana attiva anche nel Montefeltro, dove sono presenti diverse strutture che ospitano i poveri'. Anche sul Titano l'esigenza comunque è presente, spiega: c'è la Casa di San Michele con i suoi ospiti, inoltre a causa della crisi, il numero di disoccupati e indigenti è aumentato. Essendo la prima volta del Banco a San Marino, è difficile fare previsioni sulla raccolta: l'auspicio, si augura Corsi, è che la risposta dei cittadini consenta di coprire il fabbisogno interno 'ma anche di autare la Caritas nelle zone limitrofe'. L'iniziativa vede inoltre il coinvolgimento e il contributo 'preziosissimo' di una trentina di volontari impegnati ad organizzare e realizzare la giornata di Raccolta nella piccola Repubblica. Infine, nella giornata di giovedì, all'ospedale di Stato, alle 12, si terrà la conferenza stampa sulla 'Giornata di raccolta del farmaco', con la presenza del segretario di Stato per la Sanità, Francesco Mussoni.

(Wel/ Dire)