"Un peccato non vaccinare minori con patologie croniche"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 4 dic. - "Attenzione, il vaccino antinfluenzale utilizzato per i bambini è un altro, non ha niente a che vedere con il cosiddetto vaccino Fluad potenziato e destinato alle persone molto anziane o immunodepresse, in cui il sistema immunitario deve essere stimolato di più per produrre anticorpi contro i virus influenzali". A fare chiarezza è Giuseppe Di Mauro, presidente della Sipps (Società italiana di pediatria preventiva e sociale).
Il vero virus che debilita "deve ancora arrivare e lo farà tra Natale e metà gennaio. Finora si sono verificati solo episodi parainfluenzali- prosegue- tutto dicembre siamo ancora in tempo per poterci vaccinare".
Per Di Mauro "è un peccato in particolare non vaccinare i soggetti a rischio, quelli che hanno patologie croniche, cardiopatiche, asmatiche, diabetiche o ancora nefropatiche. A maggior ragione questi bambini devono essere vaccinati perché il virus può diventare più aggressivo avendo loro patologie di base importanti".
A chiarire infine i dubbi sulle possibili correlazioni tra il Fluad e i 12 decessi è Gianni Bona direttore della Clinica Pediatrica dell'Università del Piemonte Orientale di Novara e esperto vaccini della Sipps: "Nulla è stato definito. I decessi riguardavano anziani con problemi gravi e altre patologie. Non c'è una correlazione tra la loro morte e il vaccino. È stata solo una questione di tempo- afferma il professore- perché queste persone sono morte dopo il vaccino e non per il vaccino. Il Fluad è stato ritirato per prudenza, non per dubbi" (Wel/ Dire)