Marri: Pericoloso precedente risarcimento così generoso
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 30 apr. - Dopo la richiesta di archiviazione della Procura di Bologna, l'Udc chiama in causa la Corte dei conti. Chiedendole di intervenire sul "generoso" risarcimento alla famiglia di Gino Bragaglia, l'86enne trovato morto il 31 dicembre 2012 sulle scale d'emergenza del padiglione del S.Orsola in cui era stato ricoverato. "La triste vicenda" di Bragaglia, dice il segretario provinciale Maria Cristina Marri, "e' sconvolgente. Lo è' per le modalità della sua morte, lo è' per la inefficienza della struttura evidenziata dal pm, ma lo e' anche per il comportamento della Azienda che ha cercato di individuare forzosamente un capro espiatorio con la intenzione di aprire un procedimento disciplinare nei confronti del dottor Eugenio Cosentino", per cui la Procura ha chiesto l'archiviazione (richiesta avanzata anche per i due infermieri, tutti indagati per omicidio colposo).
Per Marri il caso costituisce "un pericoloso precedente, in assenza di accertamento di una responsabilità, aver proceduto in modo anomalo e tempestivo ad un generoso risarcimento alla famiglia. Trattandosi di denaro pubblico, non ha niente da eccepire a questo proposito la Corte dei conti?".
(Wel/ Dire)