I tecnici della sanità regionale decideranno dove ricoverarli
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 23 apr. - Arriveranno nei prossimi giorni per essere curati negli ospedali veneti 13 cittadini ucraini rimasti gravemente feriti begli scontri di Piazza Maidan a Kiev.
Lo ha annunciato il presidente della Regione del Veneto, riferendo che è stata accolta la richiesta rivolta al Veneto dal Console Generale dell'Ucraina a Milano, ricevuto a Palazzo Balbi il 21 marzo scorso, perché mettesse a disposizione le sue strutture sanitarie per curare pazienti con ferite gravi e con necessità di assistenza ospedaliera urgente, vista l'impossibilità degli ospedali ucraini a prestare adeguato aiuto a tutti i feriti degli scontri.
"Quando nel mondo viene chiesto aiuto alla sua sanità- ha detto il governatore- il Veneto è sempre pronto a rispondere 'presente' e lo è anche in questo caso oltre che nei molti altri di carattere umanitario che vengono trattati lontano dalle luci dei riflettori. In Giunta- riferisce- abbiamo approvato la necessaria delibera e, una volta individuate dalle autorità ucraine le persone da curare, queste verranno fatte arrivare in Veneto con un volo umanitario attivato da Kiev e distribuite negli ospedali della regione più adatti a risolvere le loro patologie". Saranno i tecnici della sanità regionale, una volta conosciute le tipologie di trauma su cui intervenire, a decidere in quali strutture ricoverare i feriti.
(Wel/ Dire)