SANITA. Lorenzin: Anziani, donne, minori e ricerca, investire
Stati generali della salute a Roma
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 9 apr. - "Dobbiamo dare risposte anche ai malati delle malattie meno conosciute, ai malati nascosti, a chi soffre di malattie psichiche. Sono in aumento queste patologie anche tra i giovani. Centinaia di famiglie sono lasciate sole ad affrontare malattie che stravolgono la loro vita". Lo dice il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, parlando agli Stati generali della salute, dove sottolinea: "Nei prossimi anni non ci saranno provvedimenti a pioggia, ma faremo interventi per anziani, donne e minori".
Poi, aggiunge: "Questo è un appello comune per rendere sostenibile questo sistema. Non capire che l'11% del Pil della ricerca può diventare il 12% vuol dire essere miopi. Noi possiamo crescere con la nostra cultura scientifica, ci appartiene, è connaturato a noi".
"CI SONO AMPI MARGINI DI EFFICIENTAMENTO" - "Voglio essere molto sincera: non è che dal sistema sanitario non si possano ricavare risorse. Il nostro sistema sanitario non è perfetto, ci sono ampi margini di efficientamento, può essere gestito molto meglio: ha bisogno di un sistema trasparente di accesso ai dati, delle erogazioni effettuate e soprattutto dell'inidividuazione delle governance che devono gestire 110 miliardi di euro", prosegue Lorenzin.
"TUTTI DEVONO AVERE ACCESSO ALLE NUOVE MEDICINE" - "Non voglio che l'Italia debba fare scelte come vengono fatte in alcuni altri Stati con una cultura diversa dalla nostra, come quella di dare alcuni farmaci solo a chi ha meno di 70 anni. Abbiamo il dovere di dare accesso alle nuove medicine a tutti. Per questo chiediamo rigore alle Regioni per recuperare i fondi che ci servono", conclude il ministro.
(Wel/ Dire)
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