(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 set. - Luca e' attratto dalle trame colorate, queste lo catturano a tal punto da non rendersi conto del passare del tempo."Abbiamo dovuto insegnargli l'inizio e la fine con una candela, se no lui non voleva piu' smettere di tessere". Alice "uno dei sorrisi piu' belli ce l'ha regalato quando le abbiamo raccontato che i fogli che realizzava sarebbero stati utilizzati per farne dei quaderni, venduti poi durante i mercatini che realizzavamo. Finalmente qualcuno riconosceva la sua arte!".
"Trame solidali" e' un libro a fumetti, realizzato da sei giovani illustratori, di cui due affetti da sindrome di Asperger. Racconta in immagini le storie di Fabrizio, Luca, Alice e Simone, quattro dei dieci ragazzi con autismo coinvolti nei laboratori organizzati un anno fa dall'associazione l'Ortica: recitazione, pittura, tessitura, ogni ragazzo ha trovato il linguaggio giusto per esprimere la propria creativita' e comunicare con il mondo.
"Nessuno ha mai sottolineato che il famoso pianista ha il diabete, e il premio Nobel per la medicina e' calvo- scrive nella postfazione Thomas Taioli, affetto da Asperger, che ha disegnato una delle storie e coordinato gli autori- quando si parla di disabilita', invece, scompaiono Luca, Francesco e Filippo e al loro posto resta solo un'etichetta".
I fumetti raccontano le persone, le loro passioni e capacita' creative. "Si pensa che sono bravi, "nonostante", come se la disabilita' fosse un concetto pervasivo, che impedisce di sviluppare capacita' in altri ambiti", continua Taioli, citando Einstein: "Se giudichiamo un pesce dalla sua capacita' di arrampicarsi sugli alberi, passera' la sua intera esistenza a sentirsi stupido".
(Wel/ Dire)