E' un addetto agli abbattimenti. Si apre fronte risarcimenti
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 set. - C'e' un terzo caso di contagio umano di aviaria in Emilia-Romagna. Dopo i due operatori delle aziende in cui sono verificati i focolai, si tratta di un addetto agli abbattimenti. L'operatore e' risultato positivo ai test eseguiti al Sant'Orsola di Bologna, come ha spiegato l'assessore regionale alla Sanita', Carlo Lusenti. "Oggi- ha detto Lusenti a margine della seduta dell'Assemblea legislativa a Bologna, martedi' 10- dovrebbe arrivarci la conferma dell'Istituto superiore di sanita' ma diamo anche il terzo contagio per acquisito. Non ci sono altri sospetti al momento".
Lusenti ha fatto il punto della situazione dell'epidemia di aviaria che ha messo in ginocchio diversi allevamenti. "Sono terminati tutti gli abbattimenti nei focolai e le sanificazioni, oggi terminano anche gli ultimi abbattimenti preventivi, cioe' non di focolai, ma di allevamenti sani". Quindi, nessuna novita' sul fronte animale. "Dal punto di vista della salute umana", aggiunge pero' Lusenti, si sono registrati "due casi certi di congiuntivite, uno gia' guarito uno in via di risoluzione". E "un terzo, confermato dal laboratorio di Bologna". Ora il fronte principale diventa quello dei risarcimenti. "Oggi- afferma ancora l'assessore- c'e' anche la riunione a Bruxelles con le autorita' della Comunita' europea per definire le deroghe alle limitazioni nelle zone C, cioe' le zone piu' larghe e distanti dai focolai. E anche per sostenere la necessita' di avere rapidamente disponibili i finanziamenti per risarcire e indennizzare i lavoratori".
(Wel/ Dire)