SANITA. Malato di Sla morto di infarto dopo la protesta
Raffaele Pennacchio, 55 anni, storico attivista
(DIRE - Notiziario Sanita'), 30 ott. - E' morto d'infarto a Roma Raffaele Pennacchio, malato di Sla, uno dei membri piu' attivi del Comitato 16 Novembre. Era appena rientrato in albergo, stanco ma soddisfatto, dopo un giorno e una notte di presidio sotto il ministero dell'Economia. La mattina del 22 ottobre aveva preso parte alla delegazione che ha incontrato, presso il ministero dell'Economia, i sottosegretari Fadda (Salute), Baretta (Economia) e Guerra (Welfare). "Era stanco e provato per i due giorni di partecipazione alla nostra protesta per il diritto all'assistenza domiciliare ai disabili gravi - riferisce Mariangela Lamanna, portavoce del Comitato - ieri sera, in albergo, Rideva e scherzava, poi all'improvviso si e' accasciato sulla sedia tra il nostro sgomento".
"Domani si parte per Roma, non ci sentiremo per qualche giorno...", aveva annunciato Pennacchio il 20 ottobre scorso sul suo profilo Facebook. Pennacchio, medico in pensione, aveva 55 anni, era membro del direttivo del Comitato e si era sempre battuto con costanza per rivendicare il diritto delle persone con gravi disabilita' ad essere curati e assistiti presso le proprie case. "Fate presto, noi non abbiamo piu' tempo", aveva raccomandato ai sottosegretari ieri mattina. "Maledetta, maledettissima Sla", e' il commento che ricorre questa mattina su Facebook, nelle pagine in cui la notizia gia' corre veloce.
(www.redattoresociale.it) (Wel/ Dire)
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